Gli abbonati a PlayStation Plus Extra e Premium potranno giocare a numerosi nuovi titoli a a partire da oggi 18 marzo. Tra questi, oltre a UFC 5, Syberia: The World Before, Captain Tsubasa e Armored Core, spicca Prince of Persia: The Lost Crown (qui la nostra recensione).
Il metroidvania di Ubisoft è riuscito a suo modo a rivoluzionare la serie di PoP fornendo un titolo originale e divertente, piacevole da vedere e da giocare sotto diversi aspetti. Ecco perché non dovreste proprio perdervelo.
Un franchise in grado di reinventarsi a favore della giocosità pura
Forse nessun franchise è mutato, titolo dopo titolo, come quello di Prince of Persia. Partendo da una trama semplice (interpretiamo Sargon, un guerriero facente parte degli Immortali, che parte per salvare il Principe Ghassan) The Lost Crown assume le sembianze di un metroidvania con un tocco di Dark Souls e dinamiche hack ‘n’ slash.
Fin dai primi minuti di gioco capirete che si tratta di un titolo capace di intrattenere dall’inizio alla fine, basato su un gameplay veloce, dinamico, non eccessivamente difficile. Tutto è pensato per divertire il giocatore. Se avete apprezzato titoli come Hollow Knight, buttatevi a capofitto in questa avventura!
Sargon è agile e pieno di risorse
Il nostro protagonista è un personaggio dinamico, veloce e libero nei movimenti. Ben presto potremo arrampicarci, dondolarci, schizzare in avanti a mezz’aria, balzare da una parete all’altra. Il sistema di movimento di Prince of Persia: The Lost Crown funziona, così come gli enigmi ambientali e le fasi platform che ci troveremo ad affrontare.
A tutto questo si unisce un combat system hack ‘n’ slash inserito efficacemente nel titolo, in grado di risultare vario e adattarsi allo stile del giocatore, mossa acquisita dopo mossa acquisita. Gli scontri con i boss non mancano e sono spettacolari, in particolare segnaliamo la presenza del parry tra le meccaniche più utili: parare non è solo necessario, ma anche soddisfacente.
Comparto artistico e livello di sfida
I disegni di Prince of Persia: The Lost Crown sono piacevoli, così come gli sfondi e le ambientazioni sempre curate e dall’ampio respiro. Anche l’occhio riceve la sua parte, nonostante non si tratti di uno stile innovativo o particolarmente originale.
Il livello di sfida è personalizzabile: il titolo offre passaggi particolarmente ostici, soprattutto nelle ultime fasi dell’avventura, tuttavia è possibile optare per un gameplay più semplice se l’intento è quello di rilassarsi, semplicemente. All’interno del gioco è presente un particolare personaggio, Artaban, che permette di allenarsi per tutto il tempo che si vuole, provando nuovi attacchi e migliorando le proprie skill in combattimento.
Prince of Persia: The Lost Crown offre circa venti ore di solido divertimento. Se non l’avete ancora giocato, questa potrebbe essere l’occasione perfetta per recuperarlo!
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