Il prossimo gioco di Housemarque, Saros, è stato descritto come un gioco d’azione con una storia spettrale ambientata in una terra coloniale perduta su Carcosa, sotto una sinistra eclissi. I giocatori vestiranno i panni di Arjun Devraj, un potente Sicario Soltari che non intende fermare la sua ricerca.
Ebbene, parlando con la pubblicazione finlandese Helsingin Sanomat, il CEO della software house, Ilari Kuittinen, ha commentato l’acquisizione dello studio da parte di Sony, affermando che la cosa ha portato sì ad alcuni cambiamenti culturali, come la necessità di conformarsi alle pratiche delle risorse umane della multinazionale, ma anche maggiori risorse finanziarie.
Queste hanno permesso allo sviluppatore di trasferirsi in nuovi uffici e, di fatto, hanno reso possibile Saros, dato che Housemarque, da studio indipendente, non avrebbe mai potuto investire quanto necessario per lo sviluppo del gioco, entrato in piena produzione nel 2022. Sebbene il budget del gioco non sia stato rivelato, secondo Helsingin Sanomat si avvicina a quello di Alan Wake 2, che ammontava a 70 milioni di euro.
Saros è stato ufficialmente rivelato durante il PlayStation State of Play di febbraio con un trailer cinematografico che ha fornito alcuni indizi sull’ambientazione e sulla storia del gioco. Sebbene al momento si sappia ancora poco sulle meccaniche di gioco, le informazioni disponibili suggeriscono che Saros si baserà sulle meccaniche di Returnal, includendo un mondo che si trasforma costantemente ad ogni morte, ma anche sistemi di progressione permanente che aiuteranno i giocatori a superare le molte sfide che li attendono.
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