Anche quest’anno il titolo di simulazione calcistica di Electronic Arts, FIFA 14, dovrà confermare la sua leadership nel settore, confrontandosi col il suo rivale di sempre PES, che nella sua nuova versione ha apportato alcuni cambiamenti sia grafici, sia di gameplay.
Eccovi di seguito la nostra recensione del gioco sullo sport più conosciuto e famoso al mondo: il calcio. Versione provata PS3.
Nuovo menù e sempre aggiornati
Innanzitutto quello che si nota al primo impatto è il nuovo menù, che riprende a grandi linee la visualizzazione a finestre di Windows 8, con un sistema di navigazione molto intuitivo e che permette all’utente di tenere sempre bene in vista tutto quello che gli serve.
Nella pagina principale troveremo quattro finestre principali che ci proporranno le nostre attività più usate, successivamente scorrendo troveremo la sezione Gioca che avrà al suo interno le modalità Calcio d’inizio, Ultimate Team, Carriera, Stagioni Pro Club, Amichevoli Online, le Prove abilità, e la sezione + Altre. Poi spostandoci a destra troveremo l’area Football Club dove potremo visualizzare tutte le notizie sui nostri amici e sul catalogo Football Club, e infine la categoria Personalizza dove si potrà settare le impostazioni del gioco, del nostro profilo, modificare le squadre e visualizzare i replay.
Quindi a grandi linee sono rimaste le modalità viste in FIFA 13, con la differenza però che nella modalità Stagione online avremo a disposizione l’opzione Co-Op. Quest’ultima consente a una coppia di amici di competere contro altri due videogiocatori umani in match 2vs2 classificati.
Un altro cambiamento fatto riguarda il Match Day, infatti tutto ciò che succede nei campionati di calcio reali influirà non solo su una singola sfida o partita, (per esempio quelle settimanali o mensili) ma anche sull’intero torneo che si sta disputando in quel momento nel gioco. Se rimarremo sempre connessi ai server di EA, verranno scaricati degli update riguardo ai match reali, alla forma dei singoli giocatori, alle squadre, ma anche alla lista degli infortunati e degli squalificati, e perfino ai cambi di modulo fatti dall’allenatore reale della squadra.
Carriera ed Ultimate Team
Continuando con le novità introdotte nelle varie modalità parliamo della Carriera, una delle sezioni più importanti del giocatore singolo, infatti vi sarà la possibilità di affrontarla sia come allenatore sia come uno qualsiasi dei giocatori in campo, portieri inclusi come in passato. La nuova introduzione fatta da EA è la possibilità di ricerca dei calciatori da acquistare e dei contratti che, grazie al servizio di scouting od osservatori per chiamarli in italiano, potranno essere controllati in maniera molto più efficace: ricercando abilità o caratteristiche speciali, monitorando le performance degli atleti e fornendo anche su richiesta specifica da parte del manager una serie di rapporti e relazioni sui giocatori in questione.
Per quanto riguarda
Fifa Ultimate Team, che si presenta proprio come un gioco dentro al gioco, completamente a se stante vista la longevità e la varietà che offre, attirando sempre piu fan ogni anno che passa.
La vera sorpresa di quest’anno è l’introduzione di un nuovo tipo di carte, i Chemistry Styles. In pratica si presentano come carte potenziamento che miglioreranno delle specifiche caratteristiche di un nostro giocatore. Ogni utente potrà applicare una carta particolare a seconda del proprio modo di giocare. Per esempio chi userà molto la palla a terra e il gioco di prima potrà utilizzare queste carte per migliorare i passaggi del proprio centrocampista, stesso discorso per chi usa molto i cross può potenziare i colpi di testa del proprio attaccante. Anche in
Ultimate Team la ricerca dei giocatori ha subito un miglioramento con l’introduzione di nuovi filtri mirati e più precisi per la carta che stiamo cercando.
Cosa molto gradita infine è l’inserimento di nuovi moduli, ben 9 che, insieme alla cancellazione delle carte formazione permetterà agli utenti di scegliere il modulo che si sposa di più al loro stile di gioco.
Spendiamo una parola anche per il Pro Club, dove il numero di giocatori che si possono sfidare in Partita al volo scende da 11 vs. 11 a 5 vs.5. Se invece giocheremo col nostro club di appartenenza potremo sfidarci fino a 11 vs.11 come in passato.
E’ presente una liste di sfide molto lunga e ardua da completare come ogni anno per potenziare il proprio virtual player, con in aggiunta un nuovo metedo di bilanciamento delle statistiche in base altezza e peso, quest’anno se faremo il nostro giocatore troppo basso e magro o troppo alto verremo penalizzati di più su contrasti e velocità.
Non scordiamoci del gameplay
Electronics Arts quest’anno, per quanto riguarda il gameplay, si è concentrata molto sulla fisica. Fisica non solo della palla introdotta col Pure Shot, che rende il pallone più “pesante” e quindi più reale, rendendolo più imprevedibile se sporcato da altri giocatori durante il tiro, ma anche dei contrasti e dei movimenti degli atleti in generale. Il risultato finale è un’azione di gioco più intelligente, più ragionata e soprattutto più vera. Infatti la palla rimarrà meno attaccata al giocatore, e quindi non sarà più possibile fare i fenomeni a centrocampo saltando tutti calciatori. Al contrario bisognerà stare molto attenti e proteggere la sfera col proprio corpo per non farsela rubare grazie al Protect the Ball. Anche gli attaccanti proteggereanno meglio la palla, se premeremo il trigger sinistro el joypad, in modo da far salire i propri compagni o girarsi a rete per concludere. Restando in tema di attaccanti le varie stelle del calcio mondiale, Messi per fare un esempio, faranno più fatica a involarsi in un’azione solitaria e di dribbling, anche perché uno scatto improvvisato, seguito da un movimento sbagliato possono portare facilmente a perdere la sfera. Il ritmo di gioco quindi risulterà più lento ma ciò non vuol dire che sia noioso, anzi sarà più reale e godibile grazie anche al Precision Movement.
Ultimo ma non meno importante è il reparto difensivo, infatti i difensori marcheranno meglio, muovendosi con attenzione e giocando d’anticipo o aspettando il movimento dell’avversario, usando anche il proprio fisico quando serve, per farsi valere. Anche la loro IA è stata migliorata con meno vulnerabilità agli uno-due degli avversari e con maggiore attenzione a mandare gli attaccanti in fuorigioco. C’è da dire che sui calci d’angolo però soffrono ancora sull’anticipo di testa delle torri di attacco della squadra rivale.
Comparto grafico ed abbondanza di licenze
Grazie al
Fox Engine, Pro Evolution Soccer 2014 ha fatto un salto di qualità enorme, quasi pari alla realtà, per quanto riguarda il comparto grafico, ma
FIFA 14 riesce a difendersi ancora molto bene, con un miglioramento delle animazioni giocatori, dei giochi di luce degli ambienti di gioco e delle inquadrature della telecamera durante le scene in partita, rendendolo ancora più godibile all’utenza. Sarà da valutare la versione per next-gen, anche se con l’introduzione del proprio motore grafico
Ignite dobbiamo aspettarci solo cose positive.
Quello che un po’ sa di vecchio è il comparto audio. Il duo Caressa/Bergomi ha bisogno di una rinfrescata con nuove frasi, soprattutto per dare un po’ più di enfasi all’azione di gioco e meno ripetitività che, per chi compra FIFA tutti gli anni, ormai è una cosa continua e abbastanza noiosa.
Per quanto riguarda stadi e campionati la licenza FIFA ha garantito un’ abbondanza assicurata. Con più di 60 stadi, di cui 32 su licenza delle maggiori squadre internazionali, e con più di 33 campionati con l’inclusione da quest’anno della Serie A argentina, brasiliana, colombiana e cilena, si arriva a un totale di oltre 600 squadre e di 16mila giocatori disponibili.
Siccome il gioco è uscito da poco tempo abbiamo potuto fare poche partite, ma da quelle fatte abbiamo notato un migliore bilanciamento col matchmaking e una maggiore stabilità di connessione in generale.
Conclusione
Anche quest’anno FIFA 14 sembra aver conservato lo scettro del re delle simulazioni calcistiche, introducendo una serie di miglioramenti al gameplay che si sentono solo con joypad alla mano, fisica della palla e dei giocatori in primis, e che lo rendono diverso dal suo predecessore. Inoltre FUT è ormai diventato una sicurezza e una fonte di divertimento per tutti gli utenti, rinnovandosi con i nuovi Chemistry Styles. Ovviamente non è tutto perfetto ma si sa che la perfezione nel mondo dei videogiochi è difficile da raggiungere. Comunque sia resta il miglior gioco di calcio sul mercato. Voto 9
Di seguito ecco la nostra videorecensione.
[button type=”link” link=”https://www.uagna.it/videogiochi/fifa-14-37504″]Tutto su FIFA 14[/button]
Complimenti per la recensione è davvero fatta bene peró ( per me ) e sottolineo PER ME questo gioco è il call of duty dello sport , sempre la stessa cosa
Quella è una tua opinione, hai ragione! Ma io avendo avuto tutti i Fifa dal lancio di Ps3 (Fifa07-Fifa14) posso dirti che ogni Fifa cambia molto! Invece Cod è sempre lo stesso schifo, ma sn il primo che li prende. Questa volta magari faccio una pausa da Cod, aspetto la Next-Gen, magari un Ghosts su Next Gen, ma per quelle attuali mi bastano Beyond, Gta V e Fifa 14!
Finalmente qualcuno che capisce le opinioni personali
Ognuno alla sua opinione! ;)
Giusto !
..Si soffre un poco all’inizio per le novità apportate e la giocabilità sembra più pesante e meno fluida ma poi ti rendi conto che è senza dubbio più vicina alla realtà!..credo tuttavia che l’intelligenza artificiale dei portieri sia migliorabile,non mi piace la loro scarsa reattività! Comunque gioco sempre top!