Come ogni film Marvel che si rispetti, anche l’ultimo cinecomic Guardiani della Galassia è stato intenso e ricco di Easter Egg. Alcuni sono stati molto evidenti anche per chi segue solamente i film Marvel, ma altri, alcuni dei quali davvero interessanti, hanno suscitato curiosità nei neofiti del genere, e hanno invece entusiasmato i grandi fan dei fumetti della casa statunitense. Andiamo a vedere nel dettaglio questi easter egg nel film.
I Sakaariani
I Sakaariani sono la razza al servizio di Ronan l’Accusatore, che Star-Lord affronta sia su diversi pianeti, che durante la battaglia spaziale sopra Xandar, durante l’attacco della Dark Aster. Questa razza aliena riporta alla mente, per i fan dei fumetti, la nota miniserie Planet Hulk (ambientata su Sakaar), che vede il Gigante verde dover rovesciare il governo dispotico del Re Rosso. Che sia un rimando per un futuro film dedicato a Hulk? Improbabile, ma la speranza è l’ultima a morire.
Yondu
Yondu, l’alieno dalla pelle blu a capo dei Ravagers, nella primissima versione dei Guardiani della Galassia 3000 è uno dei membri fondatori. Nati negli anni ’70, questa primitiva versione dei Guardiani (mai esplosa in fatto di vendite, e poco presente sul parco fumettistico storico) era composta, tra gli altri, da Yondu, un abilissimo arciere alieno. Nel film di James Gunn, Yondu, tramite un apparecchio sopra la sua testa, è in grado di controllare a piacimento una freccia mortale, richiamo allo Yondu dei fumetti.
Thanos
Il pazzo titano, intravisto nella scena post crediti di The Avengers, fa finalmente la sua comparsa in questo film, facendo la felicità di milioni di fan. Una felicità comunque limitata, in quanto Thanos si limiterà a muovere le trame della storia stando molto lontano, seduto sul suo trono di pietra, esattamente come faceva nei fumetti. In ogni caso, è un personaggio chiave in visione del futuro: avrà infatti un ruolo importantissimo in Guardiani della Galassia 2 e in Avengers: Infinity War, dove sarà l’antagonista.
Cosmo
Il cane spaziale fa un breve cammeo durante la visita dei Guardiani alla base del Collezionista. Cosmo è rinchiuso in una teca, così come molti altri esseri, ma al passaggio di Rocket Raccoon comincia a ringhiare. Simpatico richiamo ai fumetti, dove Cosmo e Rocket spesso battibeccano per piccole cose. Nei fumetti, Cosmo fa parte dei fondatori dei Guardiani della Galassia di Star-Lord.
Chitauri e Elfi Oscuri
Un altra chicca, questa volta dedicata all’Universo Cinematografico, arriva sempre dalla sconfinata collezione di Taneleer Tivan. Tra le teche del Collezionista, infatti, è possibile vedere un Chitauro, alieno presente in The Avengers, e un Elfo Oscuro, razza apparsa in Thor: The Dark World.
I Celestiali
I Celestiali sono potentissime divinità cosmiche, presumibilmente delle immense energie astratte che riescono a manifestarsi solo ed esclusivamente utilizzando una speciale armatura. Nei fumetti, nonostante siano in circolazione dal 1976, si sa ancora pochissimo su questi dei spaziali. Nel film, invece, i Celestiali vengono nominati, e appaiono anche come ologramma. Gamora, infatti, afferma che Knowhere è stata costruita nella testa di un Celestiale morto, mentre Tivan, quando mostra l’interno dell’Orb, fa vedere un ologramma di un Celestiale in azione con la Gemma del Potere.
Le Gemme dell’Infinito
Solamente nominate in Thor: The Dark World, le Gemme dell’Infinito in questo film diventano finalmente fondamentali, anche nell’ottica di quella che sarà la Fase 3 dell’Universo Cinematografico. L’Orb tanto desiderata da Ronan e Thanos è infatti una sorta di scrigno per la Gemma del Potere. Il Collezionista, che già possiede l’Aether, è molto informato riguardo a queste gemme, che, se riunite, fornirebbero al possessore un potere incommensurabile. Insieme all’Orb e l’Aether, grazie a Tivan abbiamo la conferma che anche il Tesseract e la gemma sullo Scettro di Loki sono gemme dell’Infinito. Ne mancano quindi due: a quando la loro apparizione?
Il 12% di un piano
Questo simpatico easter egg è un ovvio richiamo ad uno scambio di battute tra Tony Stark e Pepper Potts in The Avengers. Nel film, Iron Man suggerisce a Pepper di prendersi almeno il 12% del merito per il progetto della Stark Tower. In Guardiani della Galassia, invece, Peter Quill afferma di aver elaborato il 12% di un piano, e Rocket lo deride dicendo che è praticamente nulla.
Howard il Papero
Un curioso personaggio è stato mostrato durante la scena post crediti di Guardiani della Galassia: si trattava di Howard il Papero. Ma chi è?
Howard il Papero è un palmipede antropomorfizzato che fece il suo primo esordio su carta stampata nel 1973. Proveniente dal pianeta Duckworld, Howard si stabilì sul nostro pianeta, e nelle sue storie si possono rivedere parodie dei grandi classici di fantascienza e fantasy. Howard detiene però un importante primato: è stato infatti protagonista del primo film Marvel in assoluto, nel 1986 (Howard e il destino del mondo). Personalmente, non credo che rivedremo Howard in futuro, o se lo farà non avrà un ruolo determinante. E’ stato comunque un inatteso colpo di scena vederlo in Guardiani della Galassia.
Adam Warlock
Se seguite esclusivamente i film, questa sarà la prima volta che udite il nome di Adam Warlock. Questo misterioso personaggio è una sorta di opposto di Thanos, spesso in contrapposizione con lui, ma talvolta costretto a scendere a patti col titano per salvare l’universo. Nella saga fumettistica che sarà al centro del futuro Avengers: Infinity War, Warlock sarà una figura chiave nella lotta tra gli eroi dell’universo e Thanos, possessore del Guanto dell’Infinito.
Il bozzolo di Adam Warlock, che gli permette di rigenerarsi, era già apparso nella scena post crediti di Thor: The Dark World, in una delle teche del Collezionista. Anche in Guardiani della Galassia ci sarà il bozzolo, ma attenzione: nel finale, dopo che Knowhere verrà devastata dall’azione dell’Orb, il bozzolo di Adam Warlock ricomparirà, aperto. Nel sequel vedremo finalmente il potente Warlock?
Il padre di Peter Quill
Una frase emblematica, quella della madre di Peter all’inizio del film. “Tuo padre era un essere fatto di pura luce”. Nei fumetti il padre di Quill è J-Son, sovrano di Spartax, un potentissimo impero galattico. James Gunn, regista del film, ha però affermato che J-Son non sarà il padre di Quill, in alcun modo. A questo punto, resta una affascinante teoria: Adam Warlock può essere veramente il padre di Star-Lord? [ringrazio Cristiano Brogna per la segnalazione]
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