Durante il Games Week 2015, appena conclusosi, abbiamo avuto la possibilità di provare, nello stand Ubisoft, Tom Clancy’s: The Division, MMO in terza persona previsto per il 2016 su PS4, Xbox One e PC. Subito dopo aver preso posizione, un addetto ci ha uniti in uno dei tre team, ognuno dei quali era composto da tre persone. Una volta aver preso dimestichezza con i comandi, abbiamo iniziato la missione disponibile nella demo, ovvero quella di recuperare delle armi per poi portarle in un punto d’estrazione. Dopo aver preso le armi ed aver ucciso vari nemici controllati dall’intelligenza artificiale, che si sono dimostrati abbastanza ostici, ci siamo recati nel punto d’estrazione in cui ci siamo ritrovati faccia a faccia con le altre due squadre. In realtà, ogni squadra avrebbe potuto terminare la missione senza attaccare un altro team ma, nonostante questo, ne è nato uno scontro a fuoco frenetico e molto divertente da cui, fortunatamente, ne siamo usciti vincitori. La demo si è poi conclusa e, purtroppo, abbiamo dovuto lasciare la nostra postazione.
Scendendo più nello specifico, le meccaniche di gioco, tipiche di uno shooter in terza persona, ci sono sembrate intuitive e ben realizzate dal punto di vista tecnico; tra queste dobbiamo sottolineare il sistema di copertura che, durante la nostra sessione di gioco, non ci ha mai dato problemi. Aspetto fondamentale del gioco, è senza dubbio la cooperazione con i nostri compagni di squadra, che garantisce più possibilità di vittoria. Infatti, durante la nostra prova, abbiamo dovuto comunicare per rimanere vicini e creare delle strategie per aggirare i componenti delle altre squadre. Molto ben fatti infine, anche il sistema di mira e di danni; un colpo alla testa infatti, farà molto più danno rispetto ad uno sulla gamba o al centro del corpo. Insomma, una demo che ha mostrato tutto il potenziale di The Division, un gioco che assicurerà tantissime ore di divertimento a tutti i videogiocatori.
Vi ricordiamo infine che qui potete trovare la nostra intervista con Davide Tosini, PR Manager di Ubisoft.
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