Electronic Arts, stando ad un tweet pubblicato dal leader dei Breaking Benjamin, Benjamin Burnely, starebbe pagando alcune celebrità per fare pubblicità positiva al suo ultimo prodotto, Star Wars: Battlefront, attualmente disponibile per PS4, Xbox One e PC. Una pratica sicuramente non insolita, ma che farà discutere il pubblico, infastidito dalle pratiche commerciali delle software house (anche se, a dirla tutta, non ne capiamo il perché).
Per chi non conoscesse Burnley, si tratta di un musicista, che in America sta riscuotendo un discreto successo. EA avrebbe tentato di pagare il suddetto Burnley per pubblicizzare Battlefront, trovandosi però di fronte alla ferrea volontà dell’uomo, che addirittura su Twitter ha esternato il suo pensiero
Volevano pagarmi per affermare che mi piace questo gioco di…
E lasciamo finire a voi la frase, che comunque continuerebbe con altrettante parole che preferiamo non riportare. Come abbiamo già detto, si tratta di una pratica non insolita nel mercato dei videogiochi (e in qualsiasi altro mercato), ma EA non aveva fatto i conti con il convinto Burnley che non si è piegato di fronte al denaro.
Vi ricordiamo che a qui potete trovare la nostra recensione su Star Wars: Battlefront.
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