Durante l’evento presso Spazio Fumetto WOW a Milano, Traveller’s Tales ha presentato alla stampa italiana LEGO Marvel’s Avengers, il nuovo titolo dedicato ai supereroi della Casa delle Idee e che uscirà il prossimo 29 gennaio su PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC, PS Vita, Nintendo 3DS, mobile e tablet.
All’evento organizzato naturalmente da Warner Bros. Italia, Will Evans e Steven Thornton di TT, accompagnati dai simpatici cosplayer di Avengers Division Italia, hanno mostrato le potenzialità del gioco, prima sulla versione PlayStation 4 e successivamente su quella PS Vita (di ciò si è occupato Thornton, Game Director per le console portatili). Cosa si saranno inventati stavolta gli sviluppatori, per innovare una serie che ormai ristagna da diversi anni?
EROI A CUBETTI
Will Evans, innanzitutto, ha voluto ribadire uno dei concetti chiave: LEGO Marvel’s Avengers non è un sequel di LEGO Marvel’s Super Heroes, uscito ormai 3 anni fa e che vide l’esordio per i Vendicatori in formato cubetto. Il nuovo videogioco di casa Traveller’s è un prodotto completamente innovativo, e ambientato nell’ormai celebre Marvel Cinematic Universe. Quello di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, tanto per intenderci.
E proprio il secondo film diretto da Joss Whedon rappresenta il primo livello della modalità storia, ambientato in Sokovia durante l’assedio dei Vendicatori alla fortezza dell’HYDRA (nella realtà si tratta del maestoso Forte di Bard, in Valle d’Aosta) all’interno della quale si trova lo Scettro di Loki. Come specificato nel corso della presentazione (l’unica demo giocabile era rappresentata appunto dal primo livello), il gioco esplorerà anche numerosi altri film (Iron Man 3, Thor: The Dark World e Captain America: The Winter Soldier) e ciò implica l’inserimento di numerosi personaggi, ma ne parleremo più avanti.
Ciò che ha da subito attirato la nostra attenzione, e ciò che in effetti è stato anche al centro della presentazione del gioco, è stata la grande novità di LEGO Marvel’s Avengers: la modalità open world. Impersonando l’eroe che più vi aggrada (volete Tony Stark? Abbiamo Tony Stark. Volete Thor? Abbiamo Thor. Volete Devil Dinosaur? ABBIAMO ANCHE DEVIL DINOSAUR!), potrete girovagare per Manhattan, visitare Central Park e svolazzare intorno alla imponente Avengers Tower. E ciò che potrete trovare tra le strade di Manhattan sarà davvero fantastico. New York è una città viva, che pullula di auto e di persone che camminano sui marciapiedi, e di ladri che possono sorprendere il malcapitato.
Avete capito benissimo: la grande novità introdotta da TT è quella di dare al giocatore un immenso mondo da esplorare, centinaia di collezionabili da raccogliere (come le mitiche figurine collezionabili di Captain America direttamente dalla Seconda Guerra Mondiale) e tantissime missioni secondarie da portare a termine, tra cui incontri casuali come il malvivente citato prima e attività da portare a termine con gli altri personaggi nell’area. E non finisce qui, perché Manhattan sarà solo una piccola parte del mondo che potrete visitare, dove troviamo anche Malibu, il Wakanda, la Sokovia e molti altri luoghi ancora.
GENIO, MILIARDARIO, PLAYBOY, FILANTROPO
In occasione di un titolo così grande ed ambizioso, Traveller’s Tales ha rimodernato l’intero comparto di movimenti di cui i nostri eroi sono dotati. Iron Man sarà ora molto più fluido nell’utilizzo della sua armatura, così come Hulk sarà in grado di effettuare acrobazie con una naturalezza tale che a tratti non vi sembrerà neanche di avere a che fare con eroi in formato LEGO. Una nuova gamma di mosse che in effetti si vedono ancor di più quando andate ad utilizzare personaggi molto particolari, come Miss Marvel, capace di allungarsi (come Mister Fantastic) e di diventare gigante.
Sì perché in Marvel’s Avengers avrete la possibilità di avere a che fare con personaggi dalle grandi proporzioni rispetto agli eroi di base, come l’armatura Hulkbuster di Tony Stark, la già citata Miss Marvel e la terrificante Stanbuster. Non avete mai sentito parlare della Stanbuster? Naturalmente si tratta di un inedito e simpaticissimo concept realizzato per il Creatore Stan Lee, che qui appare come di consueto in una veste divertente, un tono che comunque contraddistingue il gioco così come tutti gli altri titoli legati ai LEGO.
AVENGERS ASSEMBLE
Nonostante delle importanti assenze (i diritti, ad esempio, degli X-Men e dei Fantastici Quattro non sono in mano ai Marvel Studios e dunque inutilizzabili per questo gioco), il roster di personaggi è davvero gigantesco. Oltre naturalmente agli Avengers più celebri resi famosi dai film (Iron Man, Thor, Hulk, Captain America, Vedova Nera, Occhio di Falco, Scarlet Witch, Visione, Quicksilver), potremo infatti impersonare anche decine e decine di personaggi, chi proveniente dalle serie TV del Marvel Cinematic Universe, chi proveniente dai fumetti. Potremo infatti prendere le sembianze di Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist, Luke Cage (protagonisti delle omonime serie TV Netflix), ma anche di Phil Coulson, Melinda May, Daisy Johnson (Agents of SHIELD), Peggy Carter (Agent Carter), Moon Boy, Bucky Burnes, Aldrich Killian, il Mandarino, e tantissimi altri ancora.
E non ci sarebbe Phil Coulson se non ci fosse Lola, la sua mitica auto che utilizza in Agents of SHIELD e nei fumetti. Un’altra delle grandi novità progettate per l’open world di Marvel’s Avengers è infatti la possibilità di “richiamare” tramite alcune apposite pedane ed utilizzare i veicoli più caratteristici dei film, come l’auto super blindata di Nick Fury o la moto di Captain America. Un’aggiunta doverosa ma anche necessaria, in quanto naturalmente non tutti gli eroi possono svolazzare per i cieli e che quindi necessitano di mezzi per spostarsi. Insomma, una modalità open world davvero con i fiocchi, e che sembra aver finalmente portato un’importante ventata di novità in un “genere”, quello dei titoli LEGO, che ormai ristagnava da diversi anni.
AVENGERS PORTATILI
Nonostante gli evidenti limiti tecnici imposti dall’hardware di PS Vita, poco paragonabile a quello di PS4, anche questa versione è stata dotata della modalità open world, qui naturalmente presente in versione ridotta. I collezionabili sono presenti, ma da quello che abbiamo potuto osservare dalla prova giocata da Thornton le missioni secondarie sembrano decisamente poche, o addirittura scomparse, così come la vita nell’isola di Manhattan, che sembra troppo spoglia. La versione portatile è stata comunque dotata di sfide da completare, per aumentare la longevità del titolo e convincere il giocatore a restare su LEGO Marvel’s Avengers. Non abbiamo potuto avere assaggi dalle versioni 3DS e mobile/tablet, ma quasi sicuramente saranno simili (se non identiche) a quella per PlayStation Vita.
LEGO Marvel’s Avengers ci ha colpiti. Il sospetto di trovarci di fronte al classico e basilare gioco LEGO è stato fortunatamente demolito una volta mostrata la modalità open world, che conferisce al titolo non solo una longevità decisamente elevata, ma anche quel tocco di esplorazione/interazione alla GTA che ci permetterà di fare a pezzi tutti i mattoncini dell’Universo Marvel.
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