Si sa, la verità non verrà probabilmente mai a galla, o comunque non lo farà in tempi brevi. Il divorzio tra Hideo Kojima e Konami, che ha tenuto banco praticamente in tutto il 2015, si è consolidato da pochi giorni, quando il creatore di Metal Gear ha annunciato la nascita dello studio Kojima Productions e della sua nuova collaborazione con Sony. Oggi però Julien Merceron, ex di Konami, svela nuovi retroscena dopo che anche lui ha deciso di allontanarsi dalla casa giapponese.
Merceron ha dichiarato che i rapporti tra Kojima e Konami hanno iniziato a deteriorarsi a marzo, quando in seguito a un pesante confronto la casa di produzione ha deciso di togliere completamente il nome di Kojima dalle sue produzioni, e naturalmente anche da Metal Gear Solid V. Da quel giorno, dichiara sempre Merceron, Kojima ha iniziato ad essere visto da Konami come un semplice dipendente pagato e con un contratto a tempo determinato, cosa che si è riflessa sul proseguo delle vicende. Kojima ha comunque confidato al suo team di continuare a lavorare, di procedere con lo sviluppo di MGS 5 e che solo a tempo debito le cose avrebbero raggiunto una fine.
Secondo Merceron, alcuni del team di Kojima speravano nel grande successo di MGS 5 per far sì che rinascesse la pace tra i due colossi dell’industria, ma così non è stato. I grandi profitti derivati dall’uscita del gioco non sono riusciti a far riappacificare Kojima e Konami, evidentemente arrivati al limite dei rapporti mesi addietro. Merceron, in rispetto verso Kojima che per primo puntò su di lui e lo portò a Konami, decise di abbandonare il suo posto di lavoro, e di conseguenza anche la casa di produzione.
Una frattura quindi che sembra insanabile, quella tra Hideo Kojima e Konami, che attualmente sta cercando personale per il prossimo Metal Gear Solid 6. Quasi una ripicca nei confronti del creatore della serie.
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