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Recensione Sébastien Loeb Rally EVO – Campioni si diventa

Sébastien Loeb: un nome, una leggenda. Nove volte consecutive campione del mondiale WRC, non poteva esserci scelta migliore per l’italianissima Milestone nell’avvalersi della sua esperienza e conoscenza per creare un titolo racing rallystico ad hoc, che reincarnasse lo spirito di questa fantastica disciplina: Sébastien Loeb Rally EVO.

Anche senza la licenza WRC passata alla concorrenza, la software house, quindi, ha scommesso sul pilota francese ed in questa recensione vi diremo quanto.

Nota: La versione provata è quella per PS4, con abbinato il volante Thrustmaster T300 RS + cockpit RSEAT RS1.

PAROLA D’ORDINE: VARIETA’

Appena fatto partire il gioco ci verrà chiesto di scegliere nome, tuta e livrea del proprio pilota, con la conseguente possibilità di fare i diversi tutorial volti ad aiutare i neofiti del genere, per poi avere campo libero nella scelta della modalità desiderate: Gara veloce, Carriera, Loeb Experience e Multigiocatore.

La cosa che salta subito all’occhio è la grande varietà che avremo a disposizione, soprattutto nella modalità Carriera. Essa infatti è ben strutturata e ricca di eventi divisi per discipline. Partendo dal basso con la classica auto “low bugdet” dovremo intraprendere la canonica gavetta gareggiando in eventi a tappe, RallyCross, Elimination ed Hillclimb per guadagnare crediti e reputazione, un meccanismo visto nei titoli capisaldi del genere racing come Gran Turismo e Forza Motorsport.

Il parco auto vanta oltre 50 vetture tra le più iconiche e famose, che hanno fatto la storia del Rally, dalla fine degli anni ’60 ad oggi: Lancia Delta Integrale, Mini Cooper S, Subaru Impreza, Mitsubishi Lancer Evo e ovviamente le Citroen guidate da Loeb nel corso della sua carriera, sono solo alcune delle auto che si potranno acquistare per intraprendere le relative tappe.

SLrallyEvo1

Soffermandoci sulla carriera del pilota alsaziano, vi è una modalità dedicata interamente a lui, che ripercorre gli eventi che lo hanno fatto diventare una leggenda del motorsport a bordo della Citroen Saxo e Xsara tra il 1998 ed il 2005, della Citroen C4 e DS4 tra il 2007 ed il 2014. Questa modalità non aggiunge contenuti rispetto alla carriera classica, ma da la possibilità ai fan di Loeb di rivivere in prima persona le sue imprese da fuoriclasse.

A fare da filo conduttore tra questi contenuti ci sono oltre 300 km di tracciati resi disponibili da Milestone, che terranno impegnati per moltissime ore. Ma come ciliegina sulla torta, vi è una tappa speciale chiamata Pikes Peak, inserita e ricreata meticolosamente da Milestone, per celebrare il record registrato da Loeb nel 2013, e che detiene tutt’ora, a bordo della Peugeot 208 T16 Pikes Peak.

Infine la modalità multigiocatore offre delle gare singole contro altri utenti, accessibili attraverso delle lobby. Gli avversari si affronteranno tramite un “ghost”, risultando quindi incorporei, anche se dobbiamo segnalare che a causa dei colori delle livree non troppo trasparenti, nei tornanti e nelle curve a gomito c’è il rischio di incidente a causa della visuale ostruita dal gruppo di auto fantasma.

GUIDA ARCADE O SIMULATIVA?

In che genere possiamo collocare SL Rally EVO rispetto alla concorrenza di DIRT Rally o WRC 5? Ebbene possiamo dire che abbiamo di fronte un ibrido simulativo/arcade, sviluppato per far godere ad una maggiore utenza possibile il gioco attraverso il joypad tramite gli aiuti in frenata e traiettoria. Una volta imparato ad affrontare le curve seguendo le istruzioni del co-pilota si potrà competere anche a livello medio-difficile. Su tracciati poco tecnici che hanno il fondo asfaltato le gomme rispondono in maniera realistica, perdere il controllo è molto facile, soprattutto se si passa all’asfalto al ciglio della strada.

Invece su tracciati più complessi con la neve o lo sterrato ad esempio, la vettura purtroppo tende a “galleggiare” e quindi non si riesce a reagire di conseguenza, per evitare fuori pista o incidenti. Questo è un aspetto molto penalizzante per chi utilizza un controller. Altra nota negativa è la mancanza di condizioni climatiche dinamiche, non ci sarà la possibilità di correre sotto la pioggia o la neve ma soltanto ad orari diversi della giornata. Da segnalare l’assenza di forature dei pneumatici.

SLrallyEvo3

Mentre collegando un volante con un buon force feeedback, nel nostro caso un Thrustmaster T300RS (troverete la recensione completa qui) si può ovviare al problema esposto in precedenza, facendo uscire inoltre gli aspetti più coinvolgenti di questo gioco, impostando i parametri pro.

Come già anticipato serve un volante con un force feedback solido e decente, in modo da reagire ai terreni accidentati o sconnessi. I sovrasterzi in uscita di curva e i fuori pista sono molto frequenti se non si imposta bene la staccata e si mantiene una traiettoria pulita. Serve anche una buona coordinazione con i pedali dell’acceleratore e freno, proprio come in una vera tappa rallystica. Fondamentale il pacenote del co-pilota, le curve e gli ostacoli vengono annunciati in gruppo, consentendo al giocatore di affrontarli al meglio, cosa atipica rispetto alla concorrenza videoludica, che potrebbe spiazzare alcuni utenti ma che a conti fatti è un aspetto molto realistico ed un punto a favore di Milestone.

Nel rallycross invece abbiamo incontrato non poche difficoltà a competere con le altre vetture, per via di una fisica delle collisioni un po’ strana, che al minimo contatto faceva andare in testacoda l’auto. Anche l’IA a volte può risultare inusuale con gli avversari che non si fanno problemi a tamponarvi in curva.

Spendendo du parole sul lato grafico, Sébastien Loeb Rally EVO si difende bene su PlayStation 4 ma non è al top per via del motore datato, che non fa apprezzare i dettagli dello scenario o il bordo stradale.

PUNTI DI FORZA

  • Longevità della carriera
  • Parco Auto
  • La presenza di Sébastien Loeb
  • Godibile al massimo con un volante

PUNTI DEBOLI

  • Motore grafico
  • Fisica a volte non reale
  • IA sconsiderata a livelli difficili

recensioni_consigliato

Sébastien Loeb Rally EVO è senza dubbio il miglior titolo rallystico di Milestone ed una valida alternativa di Dirt Rally. L’esperienza di gioco è longeva e ricca di contenuti quindi divertimento assicurato, soprattutto nel percorrere l’icona Pikes Peak. Sicuramente serve qualche ritocco, auspicabile con la pubblicazione di patch future, ma nel complesso se siete appassionati dei titoli racing rally e soprattutto conoscete il mito di Sébastien Loeb, non dovete lasciarvi sfuggire questo titolo. La software house italiana è ormai una sicurezze nel settore.

Scritto da
Matteo "bovo88" Bovolenta

Appassionato di videogiochi e console di ogni tipo, tecnologia ed informatica. Amante dei manga ed anime giapponesi, e della cultura nipponica in generale. Ha iniziato a videogiocare molto giovane prima con SNES e Game Boy, per poi passare a PlayStation. Da allora ogni genere di gioco lo ha sempre affascinato. Gli piace informarsi e tenere informati su questo fantastico mondo virtuale.

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