Sembra una barzelletta, ma è proprio la realtà. Il colosso dei servizi televisivi Sky ha fatto causa, ormai diversi anni fa, a Sean Murray e Hello Games, autore e software house di No Man’s Sky. Punto centrale del contenzioso era proprio la parola Sky, che secondo la società di Ruper Murdock non avrebbe potuto essere utilizzata per il titolo di un videogioco. La causa è rimasta segreta fino ad oggi, quando Murray ha annunciato su Twitter di aver chiuso in maniera vittoriosa lo scontro con Sky.
https://twitter.com/NoMansSky/status/743928033942315009?ref_src=twsrc%5Etfw
Lo stesso Murray è entusiasta di aver finalmente chiuso la vicenda, definendola come un periodo di “3 anni di una stupida segreta azione legale senza senso”. Cosa ne pensate?
Vi ricordiamo che No Man’s Sky uscirà su PS4 e PC il prossimo 10 agosto.
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