Durante la conferenza appena conclusasi, Google ha annunciato due nuovi smartphones: stiamo parlando di Pixel e la sua versione più grande Pixel XL. I due nuovi dispositivi, realizzati da HTC, si pongono come fondatori di una nuova linea, e non sono quindi considerati successori degli attuali Nexus.
Già dal nome, infatti, notiamo come Google abbia ormai confermato la svolta verso un nuovo nome per i propri smartphones: Pixel. Le due versioni, una da 5 e l’altra da 5.5 pollici, sono identiche per quanto riguarda le specifiche tecniche. Di queste riportiamo la CPU quad-core composta da due core da 1.6 GHz e due da 2.15 GHz; la memoria RAM LPDDR4 da 4 GB; la fotocamera posteriore da 12 MP e quella anteriore da 8 MP; la batteria da 2770 mAh in Pixel e da 3450 mAh nella versione XL.
Pixel e Pixel XL disporranno di una porta USB Type-C e di un ingresso jack audio 3.5 mm. Entrambi possiedono la certificazione IP53 riguardante la protezione contro acqua e polvere. Le dimensioni dei due dispositivi sono rispettivamente di 143,8 x 69,5 x 7,3-8,5 e di 154,7 x 75,7 x 7,3-8,5 mm. La SIM deve rispettare il formato nano.
Altra particolarità di Pixel e Pixel XL è il sistema operativo: entrambi sbarcheranno sul mercato con il nuovissimo Android 7.1 Nougat, con Pixel Launcher, Google Assistant integrato, nuovo design per tasti e icone e molto altro. In particolare viene introdotto lo Smartbust, che permette di effettuare una sequenza rapida di scatti, e sarà possibile visualizzare la schermata di blocco semplicemente sollevando il telefono oppure toccando due volte il display.
Arriviamo al punto cruciale: il prezzo. Pixel costerà $649 mentre Pixel XL costerà $749. Questo per quanto riguarda le versioni 32 GB, mentre per le versioni 128 GB il prezzo sarà più elevato: ricordiamo inoltre che la memoria non è espandibile. I preordini sono stati aperti in vari Paesi (tra cui ovviamente gli Stati Uniti) ma non in Italia. Pixel e Pixel XL saranno venduti nelle colorazioni Very Silver, Quite Black e Really Blue, ma non si hanno dettagli per quanto riguarda il mercato italiano.
Scrivi un commento