Infinity Ward e Activision erano ben consci di quello che Call of Duty: Infinite Warfare poteva provocare al franchise, considerando l’immensa mole di critiche che ancor prima della sua uscita già venivano additate al gioco. I numeri, perlomeno su PC, stanno per ora dando ragione a tutti gli analisti che prevedevano una rocambolesca caduta del brand a causa di Infinite Warfare: gli utenti attivi sono calati drasticamente, e non solo per l’inspiegabile decisione di scindere i server per Steam e per Windows Store.
Tramite SteamCharts abbiamo curiosato tra le statistiche di Call of Duty: Infinite Warfare, le quali ci dicono che nell’ultima settimana il picco massimo giornaliero medio è pari a circa 5000 utenti giocanti. Un numero estremamente basso, se consideriamo che il gioco è uscito da meno di un mese e che soprattutto, se confrontato con Call of Duty: Black Ops III, fa registrare circa 1/7 degli utenti attivi nella stessa settimana dello scorso anno (circa 36 mila sul titolo Treyarch come media giornaliera).
Lo stesso picco massimo di utenti mai fatto registrare è sintomatico della debolezza che Call of Duty sta dimostrando quest’anno, come impatto sul pubblico. Infinite Warfare su Steam ha, nel momento in cui scriviamo, un picco massimo di 15.312 utenti attivi nello stesso momento, inferiore sia a Black Ops III (63.681 utenti) che ai suoi predecessori più recenti, Advanced Warfare (35.017 utenti) e Ghosts (36.922).
Se siete interessati a scoprire qualcosa di più sul gioco, potete leggere la nostra recensione.
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