Anche dicembre è finalmente arrivato. Mese di vacanze per molti studenti, di ferie per molti lavoratori, e di lunghe sessioni di gioco per molti videogiocatori. Con il nuovo mese, l’ultimo di questo intenso 2016, si aprono anche le porte ai nuovi titoli disponibili per i due principali servizi in abbonamento di Sony e Microsoft. E come ogni mese, oggi andremo a confrontare, se di confronto si può parlare, l’offerta videoludica di Plus e Gold, per cercare di capire quale dei due si riveli essere il più soddisfacente.
PS4 V XBOX ONE
Iniziamo con Sony, che questo mese ci regala Stories: The Path of Destinies e Invisible, Inc. per PlayStation 4. Stories: The Path of Destinies, è un accattivante action RPG sviluppato da Spearhead Games e dallo stile molto colorato e cartoonesco, che ci metterà nei panni della volpe antropomorfa Reynardo, e che offre una narrazione decisamente poco lineare fatta di tanti bivi e scelte all’interno della storia. Un buon diversivo, certo, se cercate un gioco leggero con il quale passare il tempo, e certamente non esente da difetti (Metacritic assegna un voto di 73). Con Invisible, Inc. siamo invece su un livello decisamente migliore. Lo strategico a turni di Klei Entertainment (gli stessi di Don’t Starve e Mark of the Ninja, dunque sicuramente non gli ultimi arrivati) è un porting della versione PC del gioco, apprezzata l’anno della sua uscita (2005) e che convinse gli sviluppatori a tentare il salto su console. Il gioco ci vedrà nei panni di un gruppo di mercenari abili nelle azioni di spionaggio, e lo scopo sarà ovviamente quello di portare a termine le missioni senza farsi scoprire. Il voto è più che buono, pari a 82. Spostiamo l’attenzione ora a Xbox One, dove i due titoli in regalo sono due must. Il primo è Sleeping Dogs, che probabilmente non ha bisogno di presentazioni. Sviluppato inizialmente come un sequel/spin-off della serie Yakuza, l’open world action di Square-Enix aveva tutte le carte in tavola per diventare un buonissimo franchise (cosa che, come abbiamo anche scoperto pochi giorni fa, non accadrà mai). Su Xbox One sarà disponibile l’edizione rimasterizzata con tanto di DLC, che Metacritic valuta con un buon 75. Il secondo ha bisogno forse di ancor meno presentazioni. Outlast è uno degli horror game più conosciuti al giorno d’oggi, e che gli utenti di PS Plus hanno già avuto modo di giocare nel 2014. Sviluppato da Red Barrels, che sta attualmente sviluppando anche l’attesissimo sequel, Outlast si attesta sul preciso voto di 80/100. Dunque, a conti fatti, 73+82=75+80. PS4 V Xbox One si conclude con un inaspettato, da molti, pareggio. Anche se ovviamente c’è da ricordare che Sleeping Dogs è una produzione AAA e più consistente in termini di quantità.
PS3 V XBOX 360
Rosea offerta anche per Xbox 360, che vede nei suoi due titoli Outland e Burnout Paradise anche un’ottima varietà a livello di contenuti. Outland, per chi non lo sapesse, è uno splendido action arcade in due dimensioni sviluppato da Housemarque, software house dietro ad alcuni dei più celebri twin stick shooter (Resogun, Dead Nation e attualmente al lavoro su un altro progetto), premiato con un buonissimo 84/100. Votazione ancor più alta per il racing game di Criterion Games, Burnout Paradise (88/100), serie che sfortunatamente fatica a tornare sulle scene dopo questo splendido titolo ormai datato 2008 e già preda diversi anni fa dell’abbonamento a PS Plus. Come avrete capito, però, nonostante l’età Burnout Paradise si difende ancora alla grande. La situazione su PS3 non è altrettanto allettante. Hyper Void, uno sparatutto action indie ambientato nello spazio, non è riuscito a sfondare né su old gen né tantomeno su current gen, e l’unica recensione segnalata su Metacritic per la versione PS3 testimonia un brutto 60/100 da parte di Push Square. Più o meno la stessa considerazione che possiamo fare per il secondo titolo disponibile su PS3, Tiny Troopers: Joint Ops, del 2012, sparatutto con visuale isometrica che fece la sua fortuna su iOS ma che poi qualcuno ebbe la pessima idea di portare anche su PC e console. Il risultato? Un titolo che si avvicina a malapena alla sufficienza (64/100), complice un prezzo molto elevato e pochissimi cambiamenti rispetto alla versione mobile. C’è di buono, ovviamente, che il gioco stavolta è gratuito con PS Plus, dunque una piccola chance può essere data. Anche per questo mese Plus V Gold si chiude qui, con una vittoria di Microsoft grazie ai titoli su old gen. L’appuntamento è per il 2017.
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