Donald Trump, neopresidente degli Stati Uniti d’America, ha oggi varato l’Electronics Ban. Cerchiamo di capire, senza entrare troppo nel dettaglio, di cosa si tratta.
Da oggi, come riportano i quotidiani italiani e esteri, i passeggeri provenienti da nove scali in Africa e Asia, e diretti ovviamente negli USA, dovranno fare a meno di laptop e tablet in cabina. Nel bagaglio a mano, infatti, sarà ammesso solamente il cellulare, mentre altri dispositivi multimediali dovranno essere imbarcati nella stiva. Una misura che ha già fatto imbufalire alcuni governi, tra cui quello turco, mentre il Regno Unito ha deciso di seguire le stesse procedure del tycoon della Casa Bianca. La stessa sorte potrebbe essere presto adottata anche in Canada.
Il perché di tale provvedimento va ricercato ancora una volta nel timore di attentati terroristici. Nel febbraio 2016, a Mogadiscio, un uomo si fece esplodere sull’aereo in volo grazie ad una piccola bomba nascosta nel suo laptop. L’attentato, rivendicato da una cellula di Al-Qaeda, non provocò altre vittime oltre all’attentatore, grazie alla bravura del pilota di riportare prontamente l’aereo a terra (l’esplosione era avvenuta pochi istanti dopo il decollo).
A farele spese di questa vicenda, incredibilmente, potrebbe esserci anche la nuova arrivata di casa Nintendo. Alcuni utenti fanno giustamente notare come molti spot pubblicitari di Switch facciano presa sul fatto che la console ibrida può essere utilizzata in ogni luogo, anche in aereo. L’Electronics Ban annulla di fatto questa possibilità: Switch è considerata a tutti gli effetti un tablet quando questa è sfruttata nella sua forma portatile, e ciò significa che sulle tratte soggette alle nuove restrizioni la funzionalità speciale della console viene meno.
Ovviamente si tratta solo di considerazioni alla luce delle decisioni di oggi. È però interessante pensare al fatto che, se il provvedimento dovesse espandersi in più Paesi, Nintendo dovrà rivedere alcuni spot pubblicitari per la sua console…
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