Tutti avrete sentito parlare della sparatoria avvenuta in quel di Cleveland dove il sospettato, in diretta su Facebook, ammazza a sangue freddo un passante dopo aver chiesto informazioni.
Fin qui niente che rientra nel nostro target videoludico, fin quando un giornalista della CNN (Cable News Network, emittente televisiva americana) inizia a fare similitudini tra la sparatoria e i videogiochi. Non è propriamente un attacco verso il medium, chiaro, ma il paragone è decisamente azzardato e poco sensato.
https://twitter.com/PhillyD/status/853749589987401728
Scontato dire che tutta la community appassionata di videogiochi si è scagliata (in alcuni casi anche pesantemente) contro la CNN. Nel video che trovate all’interno del Tweet potete ascoltare la voce di un giornalista dell’emittente televisiva che annuncia:
Molte persone eseguono tutto ciò all’interno dei videogiochi. Prendono spunto da lì, lo fanno nei giochi sparatutto in prima persona, e provano a farlo anche nella realtà. Fin quando si tratta di un videogioco va bene, ma questa è la realtà, li era presente del sangue umano.
Cosa ne pensate?
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