Dopo le numerose indiscrezioni che si sono susseguite dall’annuncio ufficiale del nuovo capitolo di Call of Duty, è fresca di ieri la conferma che saranno giocabili personaggi femminili nel multiplayer di WWII. La notizia arriva direttamente da un tweet di risposta di Michael Condrey, co-fondatore di Sledgehammer Games.
https://twitter.com/indy8818/status/858479820031787008
I personaggi femminili sono interpretabili sin da Call of Duty: Ghost. Tuttavia, se nelle guerre futuristiche e fantascientifiche che facevano da sfondo agli scorsi capitoli era possibile trovare donne che combattevano negli eserciti regolari, la faccenda si fa più complicata in relazione al secondo conflitto mondiale. L’unico esercito regolare in cui combattevano donne era quello sovietico (che non sarà presente in CoD:WWII poiché il titolo è ambientato sul fronte occidentale). Nell’esercito americano e in quello tedesco esistevano corpi femminili ma perlopiù si trattava di componenti ausiliari non direttamente impiegati sul campo di battaglia (crocerossine, dattilografe, centraliniste ecc.). A questo punto potrebbe trattarsi delle combattenti partigiane, presumibilmente francesi.
Una domanda sorge spontanea: la fedeltà storica verrà mantenuta o sarà sacrificata in favore del politically correct?
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