Ruslan Sokolovsky, un vlogger russo, è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere con sospensione della pena per essersi ripreso mentre giocava a Pokémon GO nella Cattedrale sul sangue di Ekaterinburg e aver caricato il video su YouTube.
Il video è stato caricato lo scorso agosto, nel pieno della “Pokémon Mania” di quel periodo, in cui le autorità russe avevano vietato di giocare all’ultima fatica di Niantic nei luoghi di culto, pena, appunto, la reclusione. Voleva essere una bravata, quella del vlogger, ma tutto non è andato come sperato.
La pena avrebbe potuto estendersi a ben cinque anni, ma vari attivisti e ong, come Amnesty International, ad ottobre avevano richiesto la sua libertà. Il tribunale lo ha quindi condannato a 160 ore di lavori socialmente utili, “una vittoria”, secondo il suo legale.
Qui in basso vi lasciamo il video dello youtuber, che nel frattempo ha raggiunto le due milioni di visualizzazioni.
https://www.youtube.com/watch?v=PfMn1yahGYk
Scrivi un commento