I più anziani di voi avranno sicuramente notato, appena messe le mani sul nuovo Crash Bandicoot N. Sane Trilogy, qualche (grossa) differenza con la fisica rispetto ai giochi originali, soprattutto nel sistema di salto.
Il team di sviluppo dietro a questi giochi, Vicarious Visions, ha spiegato oggi, tramite un post sul blog di Activision, che la fisica è diversa rispetto ai primi Crash. Parlando più specificatamente, nonostante la distanza coperta da un salto sia più o meno sempre quella, il vero cambiamento è il ritorno a terra, più veloce rispetto ad un tempo.
Inoltre, è cambiato anche il sistema di collisioni, per cui certi salti richiedono più precisione di prima. Ad ogni modo, durante lo sviluppo del gioco si è cercato di rendere il tutto più simile possibile ai giochi originali.
Infine, con la nuova difficoltà dinamica viene richiesta più precisione in generale sul primo titolo di Crash. Il team consiglia quindi di provare prima i restanti due giochi e poi tornare indietro all’originale Crash Bandicoot (nonostante non abbia molto senso – ndr.)
Se volete leggere tutto il messaggio da parte del team, cliccate sul link qui in basso.
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