Le microtransazioni, nei videogiochi, sono ormai presenti da svariati anni e chi gioca a Call of Duty lo sa bene: qui, come su tantissimi altri giochi, è possibile infatti acquistare vari cosmetici per armi e personaggi. Da Black Ops III, però, Activision ha aggiunto la possibilità di acquistare delle vere e proprie armi in-game, ovviamente con statistiche più alte rispetto a quelle disponibili per tutti, ma sembra che adesso stia proprio esagerando.
Recandovi alla pagina di Steam relativa a Call of Duty: World War II, infatti, potrete notare che nella sezione informazioni compariranno diversi banner prima del gioco stesso, che invogliano all’acquisto di crediti per ottenere pacchetti di armi uniche e potenziamenti, come ad esempio PE doppi, i quali facilitano la salita di livello ad alcuni giocatori andandone a penalizzare degli altri, che magari preferiscono impegnarsi per raggiungere certi obiettivi. Questi bonus possono anche essere ottenuti preordinando il gioco.
Quella delle microtransazioni sta diventando una vera e propria piaga, che ha colpito recentemente anche giochi come Destiny 2 o La Terra di Mezzo: L’ombra della guerra.
E voi le armi preferite comprarle o sudare per ottenerle?
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