Ubisoft ci ha sempre stupito nella ricostruzione dei periodi storici per la sua serie regina, Assassin’s Creed. Ancora ricordo quanto fu esaltante percorrere le strade della Firenze Rinascimentale, o ancora la Roma dei Borgia sempre con l’indimenticabile Ezio Auditore.
Come non citare poi la rigida Parigi, che sposava uno stile barocco (Versailles, ad esempio) all’imponenza gotica della cattedrale di Notre Dame. Ogni angolo delle grandi città e lande ricreate per i videogiochi della serie era da esplorare ed ammirare, ma oggi, dopo diversi giorni di gioco su Assassin’s Creed Origins, mi sento di dire che gli sviluppatori della divisione di Montreal si sono davvero superati.
Come sono andate le prime ore sul nuovo gioco Ubisoft?
Il nuovo capitolo della serie, ambientato nell’Antico Egitto, presenta una delle ambientazioni più evocative e meglio realizzate che abbia mai visto in un videogioco. Spesso mi capita di perdermi nello sconfinato deserto africano, solo per riuscire a raggiungere un luogo per scattare una foto e lasciarla impressa nella mia mente, anche a costo di divergere dalle missioni principali e dedicarmi a cavalcate sì futili ma dettate dallo splendore artistico di questo capolavoro estetico.
Oggi vi voglio dunque proporre uno speciale tour fotografico dell’Antico Egitto di Assassin’s Creed Origins, con alcuni screenshot scattati grazie al nuovo Photo Mode inserito nel gioco e che ritraggono alcuni dei luoghi che mi hanno fatto innamorare di questo titolo, grazie anche ad una ricostruzione certosina e ad un comparto tecnico di primo livello del quale vi parlerò anche nella nostra recensione in arrivo nei prossimi giorni. E naturalmente chiedo anche a voi, nei commenti o sui nostri social network, di inviarci le vostre immagini di Assassin’s Creed Origins, per osservare fino a che punto gli artisti di casa Ubisoft si sono spinti. Da Siwa ad Alessandria, passando per Giza e molti altri luoghi. Il tour può avere inizio.
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