Di Star Wats: Battlefront II ne sono state dette tante, in questi ultimi giorni. Il nuovo FPS targato DICE, che nelle premesse aveva l’intenzione di ribadire il grande successo del primo capitolo nel 2015 e al contempo espandere la fanbase grazie ad una serie di importanti novità tra cui la campagna single player, è stato ed è tuttora al centro di molte critiche per le tanto ambigue microtransazioni del comparto multigiocatore. Nella settimana da poco conclusa è successo di tutto: dalle lamentele degli utenti alla rimozione delle lootbox anche sotto pressione da parte della Disney, con la popolarità del gioco scesa a livelli preoccupantemente bassi. Ve ne abbiamo parlato proprio nel TG Uagna di ieri, che potete riguardare qui sotto nel caso vogliate farvi un’idea della situazione in casa EA.
Una situazione per certi versi paradossale, se pensiamo che il gioco è uscito solamente il 17 novembre e che solo tramite EA Access su Xbox One e Origin era possibile giocare il titolo in anteprima per una decina di ore. Il “box office” di questo fine settimana era dunque la prova definitiva per capire l’appeal che Battlefront II, dopo le numerose critiche, riusciva ancora a suscitare sul grande pubblico. Le cose, come ci viene confermato dai dati di vendita, non sono andate affatto bene per Electronic Arts.
Nel Regno Unito, Battlefront II non è riuscito a fermare lo strapotere di Call of Duty: WWII, il diretto rivale di questa stagione videoludica che ha risollevato le sorti della serie Activision dopo i danni di Infinite Warfare lo scorso anno. Un secondo posto, quello di Battlefront II, che fa però riflettere se guardiamo i numeri nudi e crudi, e se li confrontiamo direttamente con il suo predecessore. GamesIndustry, nella sua analisi di poco fa, ha ribadito come EA avesse intenzione di superare le vendite del primo Battlefront anche grazie ad una suntuosa campagna marketing, ma le cose stanno andando molto diversamente. Le vendite retail dello stesso periodo del primo capitolo della serie sono infatti diminuite del 61%, una quantità importante dato che stiamo parlando di un blockbuster con grandi ambizioni. La versione PS4 è stata la più venduta con il 55% delle copie, e a seguire Xbox One (44%) e PC (solo 1%, ma parliamo di un mercato, quello del computer, che è ormai prettamente digitale).
GamesIndustry fa anche però una attenta analisi riguardo il mercato retail e la tendenza di altri videogiochi usciti nello stesso periodo. Pokémon Ultrasole e Ultraluna hanno infatti piazzato il 74% in meno rispetto a Sole e Luna lo scorso anno, altro dato che sicuramente deve far riflettere in casa Nintendo. Naturalmente, questi numeri, sia per Battlefront II che per Pokémon, non fanno riferimento al mercato digitale, ma è difficile pensare che, nonostante si tratti di un mercato in forte crescita, così tanti giocatori siano passati al digital delivery. La pioggia di critiche degli ultimi giorni su EA e Star Wars potrebbe aver davvero fatto male al gioco di DICE, che ora dovrà riuscire a ritrovare credibilità e soprattutto a prendere il pubblico ormai disinteressato.
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