La Walt Disney Company ha ufficializzato l’affare del secolo tramite un comunicato stampa diffuso pochi minuti fa: l’acquisto degli asset televisivi e cinematografici della 20th Century Fox, valutati 52.4 miliardi di dollari, è stato portato a segno dalla Casa di Topolino con un’offerta di ben 66.1 miliardi. Restano fuori dall’affare, come già anticipato più volte nelle settimane scorse, tutto ciò che non rientra in Fox Film e Fox Television, vale a dire Fox News Channel, Fox Business Network, FS1, FS2, Big Ten Network e network e stazioni Fox Broadcasting.
Il comunicato ufficiale del colosso di Burbank cita alcuni dei più importanti brand e franchise che sono ora finiti tra le mani di Bob Iger e della Disney. La Casa di Topolino sarà ora anche la sede di Avatar, X-Men, Fantastici Quattro, Deadpool, The Grand Budapest Hotel, Hidden Figures, Gone Girl, The Shape ot Water, The Martian, ma anche di celeberrimi prodotti TV come This is Us, Modern Family, I Simpson e tante altre serie TV. Disney ha anche acquisito FX Networks, National Geographic Partners, Fox Sports Regional Networks, Fox Networks Group International, Star India e la fetta di proprietà della famiglia Murdoch di Hulu (servizio streaming simile a Netflix e molto in voga al momento in America), Sky, Tata Sky e Endemol Shine Group.
Rupert Murdoch ha così commentato la conclusione della trattativa:
“Siamo estremamente fieri di quello che abbiamo costruito alla 21st Century Fox, e sono convinto che questa combinazione con Disney porterà ancora più valore agli azionisti, dato che Disney continua ad essere protagonista in un’industria eccitante e dinamica. Sono convinto che questa combinazione, sotto la leadership di Bob Iger, creerà una delle più grandi compagnie del mondo. Sono grato e incoraggiato dal fatto che Bob abbia deciso di restare, ed è determinato ad avere successo con un team che non è secondo a nessuno.”
Nel comunicato viene anche citata la forte volontà della Disney di espandere il franchise di Avatar, e della incredibile possibilità di riunire tutti i brand Marvel nel Marvel Cinematic Universe, cosa fino a pochi anni fa ritenuta impossibile.
La trattativa, come specifica infine il comunicato ufficiale, è stata anche già esaminata e approvata dall’antitrust, che non ha evidenziato criticità o problemi nella questione.
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