Se ben ricordate, alcune settimane fa vi abbiamo parlato di come il Dark Universe messo in piedi dalla Universal fosse già a rischio chiusura. Dopo Dracula Untold, film che avrebbe dovuto dare il via al franchise ma che poi ne venne inspiegabilmente escluso, e La Mummia, il reboot del 2016 con Tom Cruise e Russel Crowe nei panni del dottor Henry Jackyll, il colosso cinematografico americano aveva già messo in cantiere altri film come La moglie di Frankestein o Invisible Man, con un cast già confermato e protagonisti già scritturati per più film. L’idea sarebbe stata quella di proseguire nella via intrapresa da La Mummia, con la società diretta dal dottor Jackyll che va alla ricerca di antiche leggende e mostri che ne fanno parte.
Se già La Moglie di Frankestein era ad un passo dalla cancellazione (le riprese del film con protagonista Angelina Jolie dovevano iniziare a ottobre, ma da allora non si è più saputo niente), oggi Invisible Man ha perso un ulteriore importante pezzo. Dopo l’addio al Dark Universe da parte di Alex Kutzman e Chris Morgan, i due ideatori del progetto, anche lo sceneggiatore impegnato sul film che avrebbe avuto Johnny Depp come protagonista ha dichiarato di aver lasciato le redini del film. Tutto questo per divergenze di natura creative, causate, come lui stesso ha dichiarato, da una riconfigurazione che la Universal starebbe operando all’intero Dark Universe.
Forse è ancora troppo presto per parlare di una cancellazione dell’universo cinematografico dei Mostri, ma dopo il flop al botteghino de La Mummia portare avanti un franchise con così tanti grandi attori non è un’impresa economicamente facile. Le ipotesi più ricorrenti, da alcune settimane, parlano di un ridimensionamento totale del progetto, abbandonando i blockbuster ad alto budget e spostando l’attenzione su film a basso costo. Staremo a vedere.
Scrivi un commento