Ricorderete certamente che la Walt Disney Company è ad un passo dall’acquisizione di numerosi asset e network di 20th Century Fox, per un’acquisizione che non ha precedenti nella storia dell’intrattenimento. Un’operazione da più di 60 miliardi di dollari che l’antitrust sta ancora studiando per decidere se e come procedere in merito a questa acquisizione, ma quella che giunge oggi dall’America è un’incredibile indiscrezione che potrebbe portare a ulteriori indagini in merito al monopolio sul mercato. Perché stando alle considerazioni di molti analisti Disney sarebbe pronta ad acquistare le divisioni film e TV di Sony.
Facciamo ordine per un attimo, prima di proseguire. Negli ultimi giorni Kaz Hirai, Chief Executive di Sony, ha annunciato che ad aprile si dimetterà ufficialmente e il cui posto verrà preso da Kenichiro Yoshida. Come ha avuto modo lo stesso Yoshida di confidare a Deadline, Sony vuole puntare soprattutto sull’elettronica, e che non ha più grandi interessi nel business dell’intrattenimento (questo potrebbe gettare ombre anche sulla gestione della divisione PlayStation, ma si tratta di un settore estremamente redditizio per il colosso giapponese). Queste parole hanno alimentato la notizia per cui buona parte delle proprietà intellettuali di Sony sarebbero pronte ad essere messe in vendita.
Ed è proprio qui che entra in gioco la Disney. La Casa di Topolino è in buoni rapporti con Sony, dopo che nel 2015, grazie all’amicizia tra Kevin Feige (boss dei Marvel Studios) e Amy Pascal (produttrice molto influente in casa Sony), le due compagnie iniziarono a collaborare per portare Spider-Man e i suoi personaggi nel Marvel Cinematic Universe, mega-franchise di casa Disney e che ha portato anche notevoli profitti ai giapponesi, considerando che il film Spider-Man: Homecoming ha raggiunto quasi 900 milioni di dollari al botteghino. Se effettivamente Sony fosse pronta a mettere in vendita diritti cinematografici e televisivi in suo possesso, per Disney questa potrebbe essere la ghiotta occasione di rientrare in possesso dell’Uomo Ragno.
Non solo, naturalmente, perché come sottolinea la stampa estera Sony possiede anche altri brand che sono potenzialmente molto redditizi e succulenti per un colosso come Disney, su tutti Ghostbusters e Jumanji, franchise che sta vivendo una seconda giovinezza grazie al sequel Jumanji: Benvenuti nella giungla con Dwayne Johnson che ha raccolto più di 800 milioni di dollari. Sony, estremamente soddisfatta del risultato, ha già pianificato un sequel per il 2019, con l’intento di sfruttare ancora una volta la scia di Star Wars (quell’anno uscirà Episodio IX) e ripetere il successo di Jumanji 2.
Per il momento queste sono solo speculazioni partorite dagli analisti, ma se ben ricordate non è la prima volta che qualcuno ipotizza un’acquisizione della Sony (o di una parte di Sony, per meglio dire) da parte della Disney negli ultimi anni. Che ci sia qualcosa di vero, in tutto ciò?
Scrivi un commento