Ciò che è accaduto da poco, e che il Washington Post ha diffuso, potrebbe avere un impatto epocale sull’industria dell’intrattenimento e sulle gigantesche in questo campo. Andiamo con ordine.
Nel 2016 AT&T, colosso americano delle telecomunicazioni, affermò di aver presentato un’offerta di 85.4 miliardi di dollari per portarsi a casa tutto il pacchetto della Time Warner. Time Warner, per quei pochi che non la conoscessero, è un gigante dell’industria televisiva e cinematografica, proprietaria di vari network molto influenti e divisa in tre principali categorie. La prima è quella della TV satellitare, della quale fa parte HBO, il network produttore di serie come True Detective, Game of Thrones e Westworld. La seconda è quella della TV via cavo, con Turner Broadcasting System. La terza, e sicuramente più conosciuta divisione, riguarda invece l’ambito puramente cinematografico, sotto il nome di Warner Bros.
Colossali acquisizioni come queste e come quella Disney/Fox ufficializzata lo scorso dicembre, sono sempre poste al vaglio dell’antitrust, che ha parecchi mesi di tempo per iniziare le proprie analisi e decidere se dare il via libera alla cosa oppure no. Quest’oggi, come riporta il Post, Richard Leon, giudice federale americano, ha emesso il tanto atteso verdetto: AT&T può ufficialmente entrare in possesso dell’intero pacchetto di Time Warner, il che non solo pone ora AT&T tra i cinque grandi dell’industria del cinema (Universal, Sony, Fox, Disney e l’ormai ex-Warner, anche se potrebbe mantenere il nome), ma anche tra i più grandi network per la produzione di prodotti televisivi.
Con una cifra monstre, AT&T entra quindi in possesso non solo di un’industria incredibilmente potente, ma anche di proprietà e franchise di valore inestimabile. Oltre ai marchi già in mano ad HBO e che continueranno ad essere sfruttati, come dimostra lo spin-off prequel de Il Trono di Spade ordinato pochi giorni fa, ci sono quelli legati al cinema. Da Warner Bros. AT&T eredita infatti l’intero franchise di Harry Potter, i diritti di sfruttamento dei personaggi della DC Comics, altre proprietà come i Looney Tunes, il Monsterverse di Godzilla, e molti altri ancora.
Un’acquisizione che getta ulteriore benzina sul fuoco sull’affare Disney/Fox, che potrebbe essere ufficializzato già all’inizio del prossimo anno e che a questo punto ha grosse possibilità di andare in porto. Tutto questo a meno che Comcast, come vi abbiamo riportato, non sia pronta a superare, e non di poco, l’offerta della Casa di Topolino.
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