Ultimo appuntamento con la maratona dedicata a “Il Signore degli Anelli“. Dopo “La Compagnia dell’Anello” e “Le Due Torri“, questa sera Mediaset manderà in onda il terzo ed ultimo capitolo della trilogia ispirata al libro di Tolkien. Ecco a voi dunque le 10 cose che (forse) non sapete su “Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re”. Vi augurimo una buona lettura.
Calma e sangue freddo
L’intero film è stato girato tra il 2001 e l’inizio del 2002. Tuttavia la sola post-produzione chiese ben due anni ed è terminata a novembre 2003, un solo mese prima dell’uscita del film.
Saper improvvisare
L’ultimo giorno di ripresa, il team di attori si è ritrovato a casa di Peter Jackson. Qui Andy Serkis (Gollum) fece un’espressione facciale piuttosto buffa. Fortunatamente la smorfia fu registrata ed inivata alla Weta che decise di utilizzarla nella scena in cui Gollum capisce che Frodo vuole distruggere l’anello.
Regista o attore?
Come in tutti i film della serie anche ne “Il Ritorno del Re” Peter Jackson appare tra le comparse. Questa volta interpreta un pirata che viene ucciso da una freccia di Legolas.
Città in miniatura
Minas Tirith fu creata interamente utilizzando uno scenario alto 90 centimetri. Gli attori furono invece inseriti in post- produzione. Questo perchè le scene furono girate servendosi di un semplice green screen.
Congratulazioni!
Il Ritorno del Re è stato uno dei film più acclamati dalla critica. Il film ha infatti incassato ben 1,1 miliardi di dollari, risultato estremamente positivo se consideriamo che i costi di produzioni sono stati di “soli” 94 milioni di dollari.
Pace fatta
Alla fine delle riprese Peter Jackson decise di consegnare due degli anelli del set a Andy Serkis (Gollum) e Elijah Wood (Frodo). Entrambi credevano di essere stati i soli ad aver ricevuto l’anello.
Set condiviso
Al termine della produzione molti degli oggetti di scena furono regalati agli attori principale del film. Orlando Bloom, ad esempio, si è tenuto uno degli archi del set.
FIREEE!
Per tutta la trilogia John Rhys Davies fu costretto ad indossare una maschera per interpretare Gimli. La maschera era molto fastidiosa e causava prurito al povero attore. Per questo motivo, al termine delle riprese, l’uomo decise di gettarla nel fuoco.
Stasera Karaoke?
Durante una serata Karaoke, Jackson scoprì le buone doti canore di Billy Boyd (Pipino). Per questo motivo il regista decise di inserire la scena in cui Pipino canta.
Arruolamento
Per le riprese della battaglia del cancello nero la produzione chiese la comporsa di un centinaio di soldati neozelandesi. Questo perchè le comparse non erano troppo numerose.
Queste dunque le 10 cose che forse non sapevate su “Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re.
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