Il settimo, immenso episodio di Ahsoka ci consegna quella che ormai è una certezza: oltre a confermare ancora una volta un altissimo livello qualitativo per la serie di Dave Filoni, visto ormai da molti fan come l’unico faro per la speranza di Star Wars, l’odierna puntata ribadisce che la storia di Thrawn e della Nuova Repubblica non si concluderà molto presto.
Manca solo una puntata al termine della prima stagione (?) della serie, eppure non solo le sottotrame sono ancora in attesa di una conclusione (Baylan Skoll (Ray Stevenson) ha confermato una volta per tutte che il suo personaggio nasconde qualcosa di importante, e ora anche Thrawn (Lars Mikkelsen) lo sa) ma anche l’intreccio principale. Ne sapremo di più nel finale, in streaming dal 4 ottobre proprio pochi giorni prima che la seconda stagione di Loki arrivi su Disney+? Ampiamente probabile, ma lo scontro epocale sarà rinviato.
La notizia di un film crossover che chiuderà le trame di Ahsoka e The Mandalorian, i cui eventi vengono citati proprio nel corso dell’episodio, è stata accolta molto positivamente dai fan nei mesi scorsi, e ora le pedine sembrano posizionarsi al punto giusto: Ahsoka Tano (Rosario Dawson) si è finalmente ricongiunta con Sabine (Natasha Liu Bordizzo) ed Ezra Bridger (Eman Esfandi), mentre il Grand’Ammiraglio Thrawn continua a pianificare in tranquillità il suo trionfale ritorno nella galassia. E sì, le avvisaglie del fatto che il famoso film di Filoni racconterà la battaglia decisiva contro Thrawn si stanno facendo sentire.
Del resto, la mente di Thrawn non è limitata al solo Peridia, pianeta che fa da sfondo a gran parte dell’episodio (e che ha un incredibile collegamento con il videogioco canonico Star Wars Jedi: Fallen Order). Anche la Nuova Repubblica inizia a sentire il peso di una minaccia, di qualcosa che non fa, tutto grazie a Hera Syndulla (Mary Elizabeth Winstead) e a un divino intervento, se così vogliamo definirlo, che certamente farà felici gli aficionados di Guerre Stellari. E sprecare una minaccia tanto inquietante quanto affascinante come quella di Thrawn in un unico episodio, siamo sinceri, sarebbe un enorme spreco.
Ahsoka 1×07 non è però solo la preparazione al gran finale. Non è un episodio lento e tattico, come spesso accade. La puntata è il solito, grande carico di emozioni mai banali, con vecchi amici che si ritrovano dopo tanto tempo e grandi duelli che imbastiscono la resa dei conti conclusiva, quasi come se stessimo guardando ai bei vecchi tempi delle lotte a viso aperto tra Jedi e Sith. La freddezza di Thrawn, poi, è sempre encomiabile: Lars Mikkelsen sta facendo un lavoro immenso per portare in scena un personaggio tra i più amati di sempre dell’universo espanso, e il suo peso si fa sentire tutto. L’erede di Palpatine (sì, proprio lui…) è forse peggio di quanto molti si aspettavano.
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