L’ormai celebre allontanamento della famiglia Broccoli dal franchise di 007 sarebbe stato causato da attriti con Amazon, con Jeff Bezos intervenuto in prima persona per risolvere una questione spinosa.
Alla fine di febbraio, Amazon ha annunciato di aver rilevato completamente i diritti di James Bond e del franchise di 007, con il colosso delle spedizioni che ora gestisce l’intero reparto creativo della saga. Barbara Broccoli, storica produttrice dei film con attori come Pierce Brosnan e Daniel Craig, ha confermato di aver trovato un accordo con Amazon, con l’intenzione di dedicarsi ad dedicarsi ad altri progetti.
A quanto pare, però, la separazione non è stata così amichevole come ci è stato raccontato dalle fonti ufficiali.
Un nuovo report dell’Hollywood Reporter spiega infatti che lo stesso Bezos era determinato ad assumere tutto il controllo creativo per la proprietà intellettuale tramite Amazon MGM Studios, per un costo stimato di 1 miliardo di dollari. Il motivo di tale decisione (e conseguente prezzo) sarebbe dovuto agli attriti che si sono formati tra i proprietari della saga di Bond e lo stesso Bezos.
Nel dicembre 2024, il Wall Street Journal pubblicò un articolo in cui si riferiva di commenti molto poco amichevoli rivolti da Broccoli verso i dirigenti di Amazon, definiti dalla produttrice come “fo***ti idioti” per quanto riguardava i rapporti con il franchise di Bond. Amazon era intenzionata a creare una nuova saga di film e serie tv spin-off, tra cui un progetto dedicato a Moneypenny. Non è chiaro se questo nuovo universo sarebbe stato collegato a quello dei film di Daniel Craig, che ha lasciato il ruolo di Bond con No Time to Die.
Come ha affermato THR, Bezos lesse la sua citazione sul Journal e informò i suoi sottoposti di fare di tutto per liberarsi di Barbara Broccoli, secondo una fonte anonima. L’outlet ha inoltre incluso come Broccoli si sia irritata quando Jennifer Salke, responsabile dei contenuti di Amazon, si è riferita ai film di Bond come “contenuti”, e il fratellastro di Broccoli, Michael G. Wilson, anch’egli storica guida del franchise di Bond per decenni, è stato escluso dalle riunioni dai dirigenti di Amazon.
Wilson aveva precedentemente affermato dopo la vendita della MGM ad Amazon che lui e Broccoli erano molto restii a delegare l’uso della proprietà intellettuale di Bond per farne una serie tv al posto di un lungometraggio. Broccoli all’epoca aveva aggiunto: “Non è qualcosa che abbiamo mai voluto fare”.
In ogni caso, ora è Amazon che comanda, e secondo fonti vicine al gigante delle spedizioni ci sono già stati contatti con Christopher Nolan per portarlo a dirigere il prossimo film di James Bond. Il regista di Oppenheimer e del prossimo The Odyssey si era già proposto in precedenza, salvo rifiutare quando gli fu detto che non avrebbe avuto voce in capitolo nelle decisioni relative al montaggio finale del film.
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