L’ipotesi che Disney+ avrebbe aggiunto limitazioni alla condivisione delle password, che ha iniziato a circolare ad agosto, è ora una realtà. La major di Burbank si adatta dunque alle politiche di Netflix, e nei prossimi mesi aggiornerà i suoi termini nei confronti dei consumatori.
Come altri servizi di streaming, infatti, Disney+ inizierà a tenere nota quando qualcuno che ha effettuato l’accesso a un account sta guardando i contenuti in diverse parti del mondo, con il Canada che farà da apripista per questa nuova tendenza.
L’outlet canadese Mobile Syrup rivela i dettagli di un’e-mail inviata agli abbonati Disney+ canadesi, sottolineando che un “Contratto di abbonamento aggiornato entrerà in vigore a partire dalla prossima data di fatturazione, a partire dal 1° novembre 2023”, che vieta di consentire alle persone non presenti nel nucleo familiare di utilizzare il proprio account.
Secondo Mobile Syrup, l’e-mail di Disney+ sulla repressione della condivisione delle password aggiunge:
Potremmo, a nostra esclusiva discrezione, analizzare l’uso del tuo account per determinare la conformità con il presente Accordo. Se stabiliamo che hai violato il presente Accordo, potremmo limitare o interrompere l’accesso al Servizio e/o adottare qualsiasi altra misura consentita dal presente Contratto.
Come detto, al momento questa sperimentazione riguarderà il solo mercato canadese, ma è probabile che già entro la fine dell’anno Disney+ allargherà la decisione anche ad altri territori.
Bob Iger, CEO di Disney, aveva dichiarato ad agosto che la società stava iniziando a esaminare da vicino la condivisione degli account, un aspetto che nei mesi scorsi ha toccato da vicino Netflix la quale ha posto definitivamente fine alla pratica di sharing della password. Entro la fine dell’anno, spiegava Iger, i contratti di abbonamento sarebbero stati aggiornati, e “lanceremo tattiche per promuovere la monetizzazione nel 2024.”
Se questa politica funzionerà, al momento, non ci è dato saperlo, ma Netflix ha dichiarato di aver notato certi benefici. In una recente conferenza sugli utili, la piattaforma streaming ha confermato che ogni volta che annuncia un giro di vite sulla condivisione delle password si verifica un aumento delle cancellazioni di abbonati. Tuttavia, una volta che questo si è stabilizzato, nuovi abbonati iniziano a registrarsi, il che ha comportato una crescita netta di abbonati nell’ultimo trimestre.
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