Come tutti i film dei Marvel Studios, anche Ant-Man and the Wasp: Quantumania include scene dopo i titoli di coda, che vi spieghiamo di seguito nel caso in cui non abbiate compreso ogni dettaglio.
In Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Scott Lang (Paul Rudd) incontrerà il potente dittatore del tempo, Kang (Jonathan Majors), all’interno del Regno Quantico. Si tratterà della prima vera apparizione di Kang nel MCU, dopo che una sua variante è apparsa nella serie TV Loki.
Ecco la sinossi:
I Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure come Ant-Man e Wasp. Insieme ai genitori di Hope, Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer) e Hank Pym (Michael Douglas), e alla figlia di Scott Cassie Lang (Kathryn Newton), la famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile.
Nel film sono incluse due scene post-credist a dir poco fondamentali per quanto riguarda il futuro del Marvel Cinematic Universe. Se volete maggiori dettagli, proseguite nella lettura; in caso contrario, allontanatevi: pericolo spoiler giganteschi!
La prima scena dopo i titoli di coda
In un luogo fuori dal tempo e dallo spazio, tre varianti di Kang (tutte interpretate da Jonathan Majors) si riuniscono: si tratta di Rama-Tut, Immortus e quello che probabilmente è il Centurione Scarlatto – in questo momento non è tuttavia un’informazione particolarmente importante. Il dettaglio fondamentale è che gli eroi di Terra-616 hanno “iniziato a toccare il Multiverso”, come afferma uno dei tre, e la morte del Conquistatore che era stato intrappolato nel Regno Quantico è solo l’inizio.
A quel punto, una delle tre varianti rivela che è il momento di agire, affermando di aver convocato tutte le versioni di Kang del Multiverso. La scena, fondamentale per il MCU, si conclude con una panoramica del Consiglio dei Kang, una gigantesca arena nella quale tutte le versioni alternative del dittatore del tempo si riuniscono per discutere degli avvenimenti futuri e di come bloccare il caos del Multiverso. In poche parole, non c’è nulla di buono in vista, specie per Terra-616.
La scena non è solo una chiusura degli eventi di Quantumania, nel quale Kang (Jonathan Majors) aveva ricordato più volte che la sua morte avrebbe aperto le porte alle sue varianti, ma anche al prossimo colossale evento che coinvolgerà l’universo cinematografico.
Nel 2025 arriverà infatti Avengers: The Kang Dynasty, che, come suggerisce il titolo, vedrà scendere in campo i vari Kang del Multiverso forse impegnati a fermare i supereroi della Terra principale, o pronti a scatenare una nuova guerra del Multiverso accennata in Loki. E a proposito di Loki…
La seconda scena dopo i titoli di coda
La seconda scena dei titoli di coda funge anche da teaser per la seconda stagione di Loki, che arriverà quest’anno su Disney+. Ancora una volta, la scena anticipa che Kang diventerà una presenza sempre più costante nel futuro del MCU.
Collocata a inizio ‘900, la scena è ambientata in un teatro nel quale una figura avvolta nel buio sta raccontando dell’importanza del tempo, e di come la scienza stia facendo grandi passi in avanti nella comprensione di questo concetto. L’uomo si rivela essere Victor Timely (di nuovo, Jonathan Majors), e tra il pubblico troviamo due personaggi ben noti intenti ad ascoltare le sue parole: uno è Mobius (Owen Wilson), il quale afferma che Timely non ha l’aria di essere una grande minaccia, mentre l’altro è Loki (Tom Hiddleston), o meglio la variante di Loki nata dopo gli eventi di Endgame.
Facciamo un po’ di chiarezza. Nei fumetti, Victor Timely è una variante (appellativo che la Marvel Comics non utilizza, ma il concetto sostanzialmente è lo stesso in quanto versione alternativa) di Nathaniel Richards, meglio noto come Kang. In poche parole, Timely è un’altra versione di Kang, che ha viaggiato indietro nel tempo e si è stabilito sulla Terra in una piccola cittadina del Wisconsin, all’inizio del XX secolo.
Il breve scambio di battute tra Mobius e Loki fa ovviamente riferimento al finale della prima stagione di Loki, quando, dopo la morte di Colui che Rimane e l’apertura del Multiverso (o riapertura, poiché il ciclo della TVA sostanzialmente è una sorta di loop che automaticamente annulla i suoi stessi effetti, o almeno questo è quello che la serie sembra averci comunicato), il dio degli inganni si ritrova in una TVA differente da quella che ricordava, e a quanto sembra sotto il controllo di un’altra variante di Kang. La missione di Loki, nella seconda stagione in uscita quest’anno, sarà probabilmente quella di mettere in guardia Mobius e la TVA sulla minaccia che Kang e le sue varianti rappresentano, e qui si inserirà la figura di Victor Timely.
Sarà una variante benigna o maligna? Solo il tempo ce lo dirà. Come vediamo nella scena finale, tuttavia, Timely sembra possedere una tecnologia più avanzata rispetto all’epoca nella quale si trova, corroborando l’ipotesi del suo viaggio nel tempo. La questione, semmai, è un’altra: questa variante ha già scoperto l’esistenza del Multiverso, oppure anche la seconda stagione di Loki rappresenterà un altro paradosso nel quale si tornerà al punto di partenza?
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