Uno è un brillante scienziato e mostro praticamente invincibile, l’altro è il Dio del Tuono norreno. Parliamo ovviamente di Bruce Banner/Hulk e Thor, due membri storici e fondatori dei Vendicatori. La loro storia è molto, molto curiosa, costellata da tantissime difficoltà e da imprese epiche. Viaggi nello spazio, guerre fantascientifiche, poteri magici. Hulk e Thor rappresentano, nel gruppo ideato da Nick Fury, la forza bruta, gli elementi ai quali appellarsi quando l’unica cosa che conta è annientare il nemico.
Nel secondo episodio di questa rubrica, dedicata all’arrivo di Avengers: Age of Ultron, ci occuperemo dunque di ripercorrere la storia di questi due grandi Vendicatori, parlando prima dell’universo fumettistico, poi di quello cinematografico. Per motivi di spazio, ovviamente, non ci dilungheremo oltremodo sui fumetti, dato che riassumere 70 anni di storie in poche righe non è possibile, e anzi ci focalizzeremo sugli eventi più importanti.
COMICS – HULK E THOR
Le origini
Figlio di Odino e Gea, Thor è il legittimo erede al trono di Asgard, la città degli dei, esseri quasi immortali che gli abitanti della Terra adorano. Nonostante le alte aspettative che gravano su di lui, Thor, da giovane, è sempre stato un animo ribelle: un grande guerriero, capace di trasmettere la potenza di Odino e Asgard, ma anche un ragazzo molto sregolato. Odino è spesso in contrasto con il figlio, ma sembra aver ritrovato fiducia nel ragazzo quando questi riesce a sollevare Mjolnir, magico martello che gli permette di governare i lampi e le tempeste. L’arroganza dentro Thor è però ancora tanta, e una sua visita a Jotunheimr (mondo dei Giganti di Ghiaccio) si tramuta in una guerra. Stufo del comportamento di suo figlio, Odino lo esilia sulla Terra, facendogli perdere la memoria e facendolo apparire come Donald Blake, un giovane medico storpio. Blake riuscirà, però, a trovare un mistico collegamento tra lui e Thor, cosa che nel corso degli anni gli permetterà di chiamare in caso di bisogno il dio norreno.
Sin dalle prime storie, il nemico più particolare di Thor è stato Loki, il suo fratellastro. Figlio del sovrano dei giganti di ghiaccio (all’epoca in guerra contro Asgard), da bambino venne salvato da Odino, che decise di allevarlo. Dopo aver scoperto la verità, però, Loki, già conosciuto per la sua meschinità e loschi fini, iniziò una guerra personale contro il fratello, convinto del fatto che dovesse essere lui il legittimo erede al trono di Asgard. Numerosi saranno i tentativi di Loki, come quello di screditare Thor agli occhi di tutti, o cercare di conquistare Midgard. Uno di questi piani porterà, suo malgrado, alla formazione di un famosissimo gruppo…
Il dottor Bruce Banner è invece un brillante fisico, esperto dei raggi gamma. Lavorando ad un segretissimo progetto per il governo americano, insieme al generale Ross, Banner resta vittima di un incidente in laboratorio: viene investito da una grandissima quantità di raggi gamma, che lo trasformano in un mostro verde gigante dalla forza mostruosa. Nel corso degli anni Banner, braccato tra gli altri anche dal generale Ross, dovrà fare i conti con il suo alter-ego, il quale, approfittando dei momenti di debolezza dello stesso dottore, o dei momenti di collera, si manifesterà, diventanto un problema per tutti coloro che gli stanno vicino. Presenza fondamentale, per la sanità mentale di Banner, sarà sua moglie, Betty Ross.
Una difficile convivenza: la nascita dei Vendicatori
Sin da subito, Hulk ha rappresentato un enorme problema. Non tanto riguardo al dotto Banner, quanto alla sua instabilità. Hulk lo rende particolarmente nervoso e preoccupato, e basta davvero poco perchè la bestia si scateni, un fatto questo che chiunque cerca sempre di evitare.
Non si fa scrupoli, invece, Loki, il quale, accecato dal desiderio di sopraffare il fratello, decide di incantare Banner e di utilizzare Hulk contro Thor. Per fermare la minaccia verde, Iron Man, Ant-Man e Wasp decidono di unirsi a Thor, per formare il primo team di Vendicatori. Il gruppo riuscirà a fermare Hulk, il quale, risvegliatosi dall’incantesimo di Loki, inizierà a collaborare con i Vendicatori.
Una collaborazione, quella di Hulk, che durerà poco. Il Golia Verde, infatti, a causa di alcuni dissapori con alcuni membri, abbandonerà il team poche settimane dopo, lasciando spazio a Steve Rogers, da poco ritrovato sepolto nei ghiacciai e risvegliato dai Vendicatori stessi. Una storia, questa, che andrà avanti per tantissimi anni. Banner, infatti, non riuscirà mai a tenere completamente sotto controllo Hulk, e spesso questo sarà un problema da non sottovalutare. Ci saranno comunque alcuni momenti, nella storia fumettistica, in cui Banner riuscirà a guidare con la propria volonta Hulk. E’ questo il caso di grandi eventi Marvel come Guerre Segrete, Infinity Gauntlet o Chaos War.
Ragnarok
Nella mitologia norrena, il Ragnarok è un ciclo infinito che si abbatte sugli dei di Asgard, provocando la loro morte. Il demone Surtur, responsabile di questo maxi evento, è pronto a scatenarsi anche nell’universo fumettistico della Marvel, e lo farà insieme al dio degli Inganni, Loki.
Sfruttando inganni e alleanze, Loki scatenò il panico in tutti i Nove Mondi, al punto che Surtur, giunto ormai al momento del Ragnarok, sembrava avviato ad una facile vittoria. Mjolnir, l’arma di Thor, venne distrutto, ma il dio del Tuono strinse un patto con Hela (la signora dei morti) per evitare la punizione eterna. Attraverso Yggdrasill, Thor riuscì ad assorbire un grande potere, pari quasi a quello del padre, e questo gli permise di eliminare prima Loki e infine Surtur. Ma la minaccia del Ragnarok incombeva ancora.
Thor riuscì, immolandosi, a fermare il ciclo del Ragnarok una volta per tutte, sacrificando sè stesso, Asgard e i suoi abitanti, ma liberando l’universo dalla minaccia del demone Surtur. I Vendicatori, però, dovranno fare a meno di Thor per un bel pò…
Planet Hulk
Dopo aver partecipato, al fianco dei Vendicatori e degli X-Men, alla battaglia contro il potente Onslaught, Hulk viene tradito da quelli che considerava suoi amici. Una società segreta chiamata Illuminati, infatti, composta da Tony Stark, Charles Xavier, Reed Richards, Namor, Dr. Strange e Frecca Nera, si riunisce per discutere di uno spinosissimo problema per tutto il pianeta: lo stesso Hulk. Il gigante verde non è mai stato infatto una sicurezza, Banner non è mai riuscito a tenere a bada la bestia dentro di lui, e questo rappresenta un grande problema. L’unico modo, secondo gli Illuminati, per impedire che Hulk faccia altro male al pianeta, è quello di espellerlo dal pianeta Terra.
La destinazione prefissata per Banner è un pianeta abitabile ma privo di forme di vita. Durante il viaggio, però, Hulk colpisce i comandi della navicella, e cambia la destinazione, attraversando un portale e facendolo precipitare, esanime, su Sakaar, pianeta governato dal Re Rosso.
Il Re Rosso è però odiato dal suo popolo, tra il quale si nasconde un grande movimento di ribellione. Grazie alla sua potenza e intelligenza, Hulk si guadagna presto il favore dei ribelli e ne diviene il capo. Dopo una sanguinosa lotta contro il sovrano, Hulk esce vincitore, e i sakaariani lo elevano a Re di Sakaar. L’obiettivo di Hulk, dopo aver liberato il popolo dalla prigionia, rimane ora solo uno: la vendetta contro gli Illuminati.
World War Hulk
Desideroso di vendicarsi di coloro che lo hanno esiliato, Hulk torna sulla Terra, pronto a scatenare tutta la sua furia. Gli strascichi della Guerra Civile tra supereroi verranno accantonati di fronte a questa potente minaccia, che sembra davvero inarrestabile. Tanti sono i supereroi che si coalizzeranno contro Hulk, tra cui i Vendicatori, gli X-Men e i Fantastici Quattro, ma ci saranno anche diversi personaggi (come Ercole e Angelo) che decideranno di aiutare il Golia Verde nella sua vendetta. L’obiettivo di Hulk, in ogni modo, non è il pianeta o i supereroi in generale, ma gli Illuminati, responsabili di averlo abbandonato su Skaar.
La guerra mondiale contro Hulk coinvolgerà tante nazioni, che dovranno forzatamente fermare il gigande verde prima che possa provocare stragi. Gran parte degli Illuminati viene annientata, dal dottor Strange a Freccia Nera. Dopo giorni di combattimento, però, Hulk perde completamente il controllo e diventa il Distruttore di Mondi, una particolare tecnica appresa durante il suo soggiorno su Sakaar, che lo rende un essere dal potere immenso. La personalità di Banner, comprendendo che Hulk, in queste condizioni, potrebbe distruggere la Terra, cerca di fermare dall’interno Hulk. Grazie a questo e ad un macchinario particolare ideato da Tony Stark, Banner torna alle sue dimensioni e sembianze umane, e si consegna spontaneamente allo SHIELD, nella speranza di trovare finalmente una soluzione a questo enorme problema.
Il ritorno del Dio del Tuono
Grazie al potente legame con Donald Blake, Thor riesce a resuscitare, scampando quindi al destino che il Ragnarok gli avrebbe riservato. Deciso a ritrovare i suoi cari ed amici, Thor intraprende un viaggio in tutta la Terra, dove, a quanto sembra, tutti gli dei si sono reincarnati. Tra di loro, Thor non troverà Odino, rinchiuso in una dimensione a combattere per l’eternità contro Surtur, ma riuscirà a trovare Loki, che si è reincarnato in una donna. Senza la guida del Padre di Tutti, Thor decide di divenire il sovrano di Asgard, per riportare in alto la grande città degli dei.
All’insaputa del fratello, però, Loki sta iniziando a tramare qualcosa. E’ infatti entrato in contatto con Victor Von Doom/Dr. Destino e Norman Osborn/Goblin, con i quali sta pianificando progetti per il futuro. Dopo l’evento Secret Invasion, Osborn assume il comando dell’H.A.M.M.E.R. (organizzazione che ha preso il posto dello SHIELD), e crea una sua squadra di Vendicatori, con l’intento di fermare tutti gli eroi. Dopo circa un anno di gestione, Osborn, ormai deriso dal mondo per l’inefficacia dei suoi metodi, viene persuaso da Loki a compiere un gesto estremo: assediare Asgard, la città degli dei, in quanto, secondo Loki, questi non dovrebbero trovarsi sulla Terra. I Vendicatori di Osborn combatteranno aspramente contro Thor e i suoi alleati. Sebbene in un primo momento, grazie all’intervento del potente Sentry, Osborn sembrasse vicino alla vittoria, Thor, aiutato da Steve Rogers e Iron Man, riesce a respingere l’offensiva. Osborn, infine, viene destituito dal titolo di capo dell’HAMMER, che viene sciolta: al suo posto viene riformato lo SHIELD, con a capo lo stesso Capitan America.
L’Età degli Eroi
Con Rogers alla guida dello SHIELD, torna finalmente un periodo di serenità per i Vendicatori e i loro alleati. Thor, però, decide di restare per un pò di tempo ad Asgard, per aiutare la città a ripartire dopo l’assedio di Osborn. Dopo aver aiutato suo padre Odino a tornare nel regno dei vivi, tramite una serie di inganni progettati da Loki, Thor è pronto a tornare ad aiutare i suoi valorosi compagni supereroi terrestri, ma prima dovrà vedersela con Galactus. Il divoratore di mondi è infatti interessato al Seme di Yggdrasill, una progenie dell’albero che collega i Nove Mondi che sarebbe in grado, secondo Silver Surfer, di soddisfare per l’eternità la fame di Galactus.
Odino, conscio del fatto che il Seme di Yggdrasill renderebbe immortale Galactus, vuole assolutamente impedire al divoratore di mondi di usufruirne. Dopo una lunga battaglia, Galactus esce sconfitto, e decide di ritirarsi, affermando però che nessun’altro nell’universo avrebbe dovuto impadronirsi del Seme.
Una grave minaccia incombe però sui Nove Mondi: quella di Cul, fratello di Odino. Cul, chiamato il Serpente, era il legittimo erede al trono di suo padre Bor, quindi legittimo re di Asgard. In passato, però, Odino ingannò il fratello, e lo imprigionò sulla Terra. Questo fino all’arrivo di Sin, la figlia del Teschio Rosso, che, andando alla ricerca di un martello magico arrivato sulla Terra secoli addietro, liberò il Serpente. Cul, il dio della paura, inizia a seminare il panico in tutto il mondo, sfruttando non solo il suo potere, ma anche quello dei suoi 7 Valorosi, 7 personaggi terrestri che sono entrati in contatto con altrettanti martelli mistici e che sono, inconsapevolmente, diventato sottoposti del Serpente. Tra questi 7 ci saranno anche la Cosa e soprattutto Hulk, con il quale Thor si scontrerà per proteggere New York. Fortunatamente, il Serpente avrà i minuti contati: secondo un’antica profezia, infatti, egli troverà la morte per mano di Thor, cosa che effettivamente avviene.
Il nuovo Banner, tra Vendicatori, Difensori e Illuminati
Negli ultimi anni, Bruce Banner sembra aver finalmente ritrovato il suo equilibrio mentale e fisico, il che gli permette di poter controllare Hulk. Questa sua ritrovata capacità (che a volte, purtroppo, non funziona) gli è valsa il ritorno tra le file principali dei Vendicatori, guidati da Tony Stark e Steve Rogers, insieme ad un’ampia schiera di supereroi. Insieme ad essi, Hulk si è rivelato fondamentale per scoraggiare crisi per l’intero pianeta, come la minaccia dei Costruttori o l’invasione di Thanos (evento Infinity), alla ricerca del suo figlio Thane, un Inumano.
Non solo: Hulk, di tanto in tanto, partecipa alle missioni dei Difensori, gruppo storico al quale è da sempre legato, insieme al Dr. Strange, Silver Surfer e Namor. Da pochi mesi, però, Banner è ufficialmente entrato a far parte di un gruppo decisamente più oscuro e segreto, i cui membri si autodefiniscono Illuminati. Gli stessi Illuminati che, anni prima, lo spedirono nello spazio profondo per arginare il problema Hulk. Ma a quanto pare, il tempo sana tutte le ferite. E, soprattutto, la distruzione in atto del multiverso è molto più importante di antichi rancori.
UCM – HULK E THOR
Il dottor Banner
Vittima di un esperimento con i raggi gamma fallito, nel tentativo di riprodurre il Siero del Supersoldato di Capitan America, Bruce Banner è uno scienziato in fuga dalle autorità, in quanto responsabile di diversi disastri in alcune città del mondo sottoforma di Hulk, un mostro verde gigante. Ne L’incredibile Hulk (2008), Banner deve vedersela principalmente con il generale Ross, intenzionato a fermare la minaccia di Hulk una volta per tutte, e soprattutto Emil Blonsky, soldato d’élite dell’esercito americano che ha sperimentato su di se un nuovo tipo di siero del Supersoldato.
Bruce è alla ricerca di un metodo per eliminare il suo alter-ego, una cura che possa impedirgli di trasformarsi in Hulk. Dopo aver contattato il professor Sterns, Banner viene però attaccato da Blonsky, il quale però non può fare nulla contro i superpoteri del golia verde. Accecato dal desiderio di vendetta e potere, Blonsky si inietta anche il sangue infetto di Banner, il quale, mischiato al già presente siero del supersoldato, provoca una reazione inaspettata, rendendo Blonsky quello che viene chiamato Abominio. Per le strade di New York avrà luogo una lunga battaglia tra Hulk e Abominio, che terminerà con la sconfitta di quest’ultimo. Dopo aver consegnato Blonsky alle autorità, Banner scompare senza lasciare tracce, consapevole, però, di riuscire ora a controllare meglio di prima il mostro dentro di lui.
Un dio del Tuono in New Mexico
Deciso a punire suo figlio, troppo impulsivo e poco adatto al futuro ruolo di re, Odino spedisce Thor e Mjolnir sulla Terra. Il dio del Tuono, nel suo soggiorno terrestre, avrà modo di conoscere tanti personaggi, tra cui il dr. Selvig e soprattutto Jane Foster, astrofisica della quale si innamorerà.
Loki, però, desideroso di regnare sul trono di Asgard, cerca in ogni modo di mettere fuori gioco il fratellastro. La sua ultima arma è il Distruttore, un enorme robot dall’immenso potere distruttivo, che si reca nella piccola cittadina in cui ora vive Thor per ucciderlo. Dopo aver messo a ferro e fuoco il luogo, Thor decide che l’unico modo per fermare il Distruttore è quello di sacrificarsi, salvando la vita anche a Jane. In quel momento, i poteri del dio del Tuono si riattivano, Mjolnir torna tra le sue mani e Thor riesce a distruggere il nemico.
Per fermare Loki, Thor deve tornare ad Asgard, promettendo però a Jane che prima o poi sarebbe tornato. Durante la battaglia finale, però, il Bifrost (ponte di collegamento tra i Mondi) viene distrutto, e Loki apparentemente muore. In realtà il dio degli Inganni è vivo e vegeto, e osserva, sulla Terra, un misterioso manufatto: il Tesseract.
Loki e il Tesseract
Il dr. Selvig, che ora lavora per lo S.H.I.E.L.D. di Fury, è impegnato a studiare il Tesseract, misterioso manufatto che fu, a suo tempo, fonte di potere per il Teschio Rosso durante la Seconda Guerra Mondiale. Ciò che lo SHIELD vuole fare è incanalare l’energia infinita del cubo per sfruttarla in vari ambiti, specialmente militari. Ciò che Selvig però non riesce a controllare è l’energia instabile del Tesseract, che a quanto pare può essere manipolato da esseri molto potenti, in grado di connettersi ad esso. E’ in questo modo che, sulla Terra, giunge Loki, il quale, attraverso il suo scettro, corrompe le menti di Selvig e Barton, rendendoli suoi sottoposti e rubando il Tesseract. Nick Fury, così, decide di attuare finalmente il progetto Vendicatori.
In questo modo scopriamo anche dove si trova Bruce Banner: lo scienziato si è infatti rifugiato in Medio Oriente ad aiutare le popolazioni locali, colpite dal dramma della guerra. Natasha Romanoff, alias Vedova Nera, viene inviata proprio lì dall’agente Coulson, con l’intento di reclutare Banner per recuperare il cubo. Inizialmente riluttante, Banner infine accetta, dopo aver saputo che Fury è interessato allo scienziato, e non alla forza di Hulk.
Dopo aver catturato Loki a Stoccarda, Tony Stark e Steve Rogers vengono attaccati da Thor, inviato da Odino sulla Terra (attraverso l’uso di quella che viene chiamata Energia oscura) per recuperare il fratello e il cubo, che a quanto pare apparteneva ad Asgard. Dopo uno scontro tra i tre, tutti decidono di deporre le armi e di portare Loki a bordo dell’Helicarrier SHIELD. Nient’altro, questo, che uno stratagemma dello stesso Loki per mettere zizzania tra i Vendicatori. Dopo un attacco a sorpresa, infatti, Banner perde la calma e si trasforma in Hulk. L’unico che riuscirà a tenergli testa sarà Thor, col quale il gigante verde inizierà un duro scontro.
Nella successiva battaglia, a New York, Thor e Hulk impareranno finalmente a collaborare, capendo che l’unico modo per salvare il pianeta è incarnare il senso per il quale sono nati i Vendicatori. Al termine della guerra, gli Avengers riescono a catturare Loki, il quale viene riportato ad Asgard da Thor insieme al Tesseract. Banner, invece, che ha stretto un buon legame con Stark, se ne andrà con il miliardario, intenzionato probabilmente a fornirgli attrezzature scientifiche per il suo lavoro.
In un rifugio segreto nello spazio, intanto, un misterioso essere, che ha fornito a Loki lo Scettro per conquistare il Tesseract e la Terra, pianifica le prossime mosse: è Thanos, che sta iniziando a collezionare le Gemme dell’Infinito.
Il ritorno di Malekith
In Thor: The Dark World (2013), scopriamo che Asgard non è solo la dimora degli Dei, ma è anche il luogo di riposo di tantissimi manufatti, alcuni dei quali sono antichi quanto l’universo stesso. E’ il caso dell’Aether, una delle Gemme dell’Infinito, che venne recuperata da Bor (padre di Odino) millenni addietro. A subire tale furto fu Malekith, il signore di Svartalfaheimr, il regno degli Elfi Oscuri. Dopo questa grande sconfitta, Malekith sacrificò gran parte del suo popolo per cercare di eliminare l’esercito di Asgard: un piano che fallisce miseramente, ma Malekith riesce a salvarsi e a fuggire. Bor, rendendosi conto del potere dell’Aether, capisce che non è possibile distruggerlo: decide così di nasconderlo in un luogo inaccessibile ad Asgard.
Sulla Terra, intanto, inziano a farsi sentire gli effetti della Convergenza, ovvero un evento che avviene ogni 5000 anni e che connette i Nove Mondi di Yggdrasill (Muspellsheimr, Niflheimr, Asaheimr, Hel, Vanaheimr, Jotunheimr, Alfheimr, Svartalfaheimr e Midgard, ovvero la Terra). Jane, la fidanzata terrestre di Thor, finisce per puro caso in uno dei portali che collegano i Mondi, e si ritrova nel luogo di riposo dell’Aether. Senza saperlo, Jane tocca la gemma, che inizia ad agitarsi ed entra dentro di lei. Thor, dato che Heimdall non riusciva più a scorgere Jane, si reca sulla Terra e porta ad Asgard la sua amata, dove potranno estrarle l’Aether.
Nel frattempo però Malekith, reagendo alla gemma, si risveglia dal suo sonno millenario, e fa rotta su Asgard per recuperare l’Aether. Dopo una sanguinosa battaglia, nella quale muore anche Frigga (moglie di Odino), Thor decide di partire alla volta di Svartalfaheimr, per uccidere Malekith ed estrarre la Gemma dall’interno di Jane, coadiuvato da Loki. La missione fallisce, ma Malekith riesce a recuperare l’Aether. A Londra avrò luogo la battaglia finale, nella quale Thor, dopo aver ucciso il nemico, rinchiuderà l’Aether. Lo stesso dio del Tuono deciderà che il suo posto è ormai su Midgard, a fianco di Jane, e decide di abbandonare il ruolo di erede al trono. Una scelta, questa, che Odino non approva. Thor però non sa che quello non è Odino: Loki ne ha infatti preso le sembianze.
Che cosa aspetta Hulk e Thor? Il mostro verde continuerà ad essere una spina nel fianco dei Vendicatori? E soprattutto, per quanto ancora vedremo in azione Thor? D’altronde, il titolo del suo terzo film è abbastanza emblematico…
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