Il vaccino è arrivato, i paesi di tutto il mondo puntano a isolare il virus, ma intanto il COVID-19 continua a fermare l’industria del cinema.
Solo pochi giorni fa vi riportavamo un lungo report di Variety che descriveva gli scenari del panorama di Hollywood per i prossimi mesi, ancora decisamente incerti. In realtà, più che di incertezza occorrerebbe parlare di scelte da prendere che ancora non sono ben delineate, ma che secondo gli esperti sono ormai certe: i grandi blockbuster previsti per la sala saranno nuovamente rinviati.
Il report, peraltro, è stato indirettamente confermato da Sony poche ore dopo, con la major che ha rinviato l’arrivo del cinecomic Morbius previsto per marzo. Se la situazione non cambierà rapidamente nelle prossime settimane, quello di Morbius non sarà certamente l’unico rinvio, con tutti i grandi film previsti entro la fine di maggio che sono a rischio.
È sempre Variety a tornare sullo spinoso argomento dei rinvii (un effetto collaterale del COVID che non tocca Warner Bros., che ad esempio ha addirittura anticipato l’arrivo di Godzilla vs Kong di due mesi), spostando l’attenzione sulla Disney e su uno dei blockbuster più attesi del 2020 prima e del 2021 poi, vale a dire Black Widow. Il film dei Marvel Studios, che avrebbe dovuto inaugurare la Fase 4 del MCU lo scorso anno – onore poi toccato a WandaVision pochi giorni fa, qui la recensione dei primi due episodi – è ancora un’incognita: riuscirà a rispettare l’uscita fissata a maggio negli USA?
L’impressione è che la risposta alla domanda sia un secco no. La casa di Topolino sta attentamente monitorando i risultati e l’andamento della campagna vaccinale, per capire soprattutto se i cinema saranno pronti alla riapertura nelle prossime settimane, ma nessuna via è a escludere, e il rinvio diventa sempre più probabile ogni giorno di più.
Come ricorda il portale, però, Disney starebbe però pensando di optare per una decisione quasi obbligata in caso di ulteriore rinvio, e cioè una release di Black Widow su Disney+ come già accaduto alcuni mesi fa con Mulan e come accadrà a marzo con Raya e l’ultimo drago.
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L’agenda dei Marvel Studios è serrata e ricchissima di materiale (con l’accavallarsi dei prodotti dopo il 2020, quest’anno arriveranno ben 4 film e almeno 5 serie televisive), e rinviare ancora una volta Black Widow significherebbe sistemare nuovamente le finestre di lancio delle successive pellicole come Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, Eternals, Spider-Man 3, Thor: Love and Thunder e così via. Proprio per questo, i dirigenti, nonostante la promessa di Kevin Feige di pensare alle sale per quanto riguarda i film Marvel, potrebbero optare per questa decisione, in linea con quanto deciso da Warner Bros. che nel corso di tutto il 2021 sfrutterà a pieno regime la sua piattaforma HBO Max – decisione che ha generato numerose polemiche da parte di grandi registi.
Una notizia che, a dire il vero, non sorprende. Da molti giorni ormai si parla di un ulteriore rinvio sempre più probabile anche per No Time to Die, il nuovo film di 007 con Daniel Craig, ancora una volta a causa della situazione delle sale in tutto il mondo.
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