Dopo un periodo di relativa tranquillità, il caso Cina nel mondo del cinema è tornato a esplodere.
Nel 2021, Disney in particolare ha dovuto rinunciare all’uscita di alcune sue attesissime pellicole sul territorio cinese, non avendo rispettato gli standard richiesti da Pechino. Ciò è accaduto ad esempio con Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ed Eternals, ma la major di Topolino non è certo l’unica che ha dovuto rinunciare agli introiti di questa regione del mondo. Pochi giorni fa, ad esempio, abbiamo scoperto che Sony non ha mai ottenuto l’uscita di Spider-Man: No Way Home in Cina per una motivazione davvero assurda.
L’ultimo film dei Marvel Studios, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, non ha fatto eccezione, ed è stato escluso dall’uscita nelle sale cinesi a causa del rifiuto da parte di Disney di eliminare alcuni riferimenti alla natura omosessuale di due determinati personaggi. Il CEO della Disney Bob Chapek ha definito la situazione “molto fluida e molto complicata, sia dal punto di vista degli affari che da quello politico”, confermando quindi che il tema del cinema è delicatissimo in questo momento.
Nonostante la mancata uscita in Cina, Doctor Strange 2 ha già superato i 500 milioni al botteghino in poco meno di una settimana, e secondo le previsioni il film di Sam Raimi potrebbe toccare la quota del miliardo. Chapek ha comunque fatto notare che Disney sta incontrando numerosi problemi nell’ottenere l’approvazione da Pechino – l’ultimo film dei Marvel Studios distribuito in Cina è stato Avengers: Endgame, nel 2019.
“Abbiamo una lunga storia di successi e una forte base di fan per i nostri marchi e franchise in questo mercato”, ha detto a Wall Street in una teleconferenza, in risposta a una domanda. “Continueremo a presentare i nostri film per l’uscita. E vale la pena notare, però, che anche se al momento abbiamo qualche difficoltà a portare i nostri film in Cina, Doctor Strange è andato straordinariamente bene”.
Chapek ha poi proseguito: “Quindi siamo abbastanza fiduciosi che anche senza la Cina, se dovessimo continuare ad avere difficoltà a ottenere titoli lì dentro, ciò non precluderebbe il nostro successo dato il tasso di acquisizione relativamente basso che otteniamo sul box office in Cina rispetto a quello che facciamo nel resto del mondo”.
In poche parole, il CEO della compagnia non ritiene che gli incassi cinesi mancati rappresenteranno un enorme problema.
- The disk has Italian audio.
- Scott Derrickson (Direttore)
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