Da quando Bob Iger è stato rimesso alla guida di Disney, il CEO, che ha recentemente rinnovato il suo contratto fino al 2026, si è messo al lavoro per rimediare al più presto ai danni provocati dalla pandemia alla major di Topolino – e dalla gestione di Bob Chapek, che qualcosa ha combinato.
Nel corso degli ultimi mesi, Iger ha discusso in più occasioni di quella che sarà la nuova direzione del colosso di Burbank, che, ora che la guerra allo streaming ha raggiunto un punto di saturazione, deve fare i conti con un quantitativo monumentale di progetti realizzati in due anni, molti dei quali hanno sottoperformato rispetto alle aspettative iniziali. Nel calderone, cosa del tutto incredibile fino all’epoca pre-COVID, ci finiscono anche i contenuti Marvel e Star Wars.
Dal momento in cui Disney+ è stata lanciata nel mondo, Marvel Studios e Lucasfilm hanno dato il via a moltissimi progetti dal duplice scopo: espandere i vari franchise, e ovviamente arricchire le piattaforme di contenuti di spessore per i fan. Sono così arrivate The Mandalorian, Obi-Wan Kenobi, WandaVision, Hawkeye, Loki e molte altre, anche se non tutte hanno reso quanto sperato. In tal senso, il 2022 di Disney+ sembra sia stato abbastanza negativo, leggendo le ultime dichiarazioni di Bob Iger.
Disney+, meno Marvel e Star Wars in futuro
Parlando alla CNBC, Iger ha detto che era importante per la Disney fare un passo indietro nella realizzazione ossessiva di contenuti per la sua piattaforma streaming, e questo includerà ridurre sia il budget che il numero stesso di serie tv in lavorazione, anche e soprattutto dal lato Marvel e Lucasfilm.
I Marvel Studios ad esempio, ammette Iger, hanno creato un gran numero di progetti tra il 2021 e oggi su Disney+, e l’attuale CEO di Disney non è soddisfatto di questa scelta in quanto ha ridotto il livello di attenzione del pubblico:
Ti tiri indietro non solo per concentrarti, ma anche come parte della nostra iniziativa di contenimento dei costi. Spendere meno per quello che facciamo e fare meno. La Marvel ne è un ottimo esempio. Non era stato nel settore televisivo a nessun livello significativo, e non solo hanno aumentato la loro produzione cinematografica, ma hanno finito per fare un certo numero di serie TV. Francamente, ha diluito l’attenzione e l’attenzione.
All’orizzonte del Marvel Cinematic Universe, così come per il franchise di Star Wars, si profila dunque un ritorno al passato: le serie tv non saranno abbandonate, ma il loro numero diminuirà sensibilmente con le fasi 5 e 6. Nei mesi scorsi, anche la divisione animata dei Marvel Studios era stata fortemente ridimensionata.
Scrivi un commento