Al loro secondo fine settimana, sia Barbie che Oppenheimer continuano a dominare il botteghino. Il film di Greta Gerwig, in particolare, ha mantenuto il primo posto conquistando negli USA e Canada altri 93 milioni di dollari, con un calo del solo 43% rispetto al suo debutto.
Si tratta del settimo secondo fine settimane più grande nella storia del cinema. Gli unici film che hanno goduto di due conteggi più alti nel fine settimana sono stati i colossi da miliardi di dollari Star Wars – Episodio VII: Il risveglio della Forza ($ 149 milioni), Avengers: Endgame ($ 147 milioni) e Infinity War ($ 114 milioni), Black Panther ($ 111 milioni), Jurassic World ($ 106 milioni) e The Avengers ($ 103 milioni).
Dopo due settimane sul grande schermo, Barbie ha generato 351,4 milioni di dollari in Nord America, diventando il quarto film più grande dell’anno. A livello globale, il film della Warner Bros. ha incassato più di 750 milioni di dollari e si classifica come la terza più grande uscita dell’anno. In settimana potrebbe toccare quota 1 miliardo.
Naturalmente anche Oppenheimer, oscuro dramma storico firmato da Christopher Nolan, continua a tenere botta. In Nord America, il film con Cillian Murphy e Robert Downey Jr. ha incassato 46,6 milioni di dollari (secondo la Universal, è il primo film R-rated a incassare più di $ 10 milioni per sette giorni di fila), e porta a 400 milioni di dollari il conteggio attuale del botteghino globale. Ha già superato gli incassi totali di due precedenti pellicole di Nolan, Tenet del 2020 ($ 365 milioni) e Batman Begins ($ 373 milioni).
Molto tiepido invece il debutto de La Casa dei Fantasmi, il reboot Disney dedicato all’omonima attrazione di Disneyland. Il film con Owen Wilson, Rosario Dawson e Danny DeVito si piazza al terzo posto in USA e Canada con $ 24,6 milioni, e appena $ 9 milioni all’estero. Non è un buon risultato per un tentpole incentrato sul pubblico più giovane, e probabilmente, come ricorda Variety, non ha aiutato il fatto che il film in stile Halloween sia uscito a luglio. La Disney ha speso 150 milioni di dollari per produrre il film e decine di milioni in marketing, il che significa che il rischio di flop commerciale è altissimo dopo che già Indiana Jones 5 a giugno ha ottenuto risultati molto deludenti.
Reggono benissimo invece gli horror. Talk to Me, il primo lungometraggio delle star australiane di YouTube Danny e Michael Philippou, ha generato negli Stati Uniti 10 milioni di dollari, superando le aspettative (la pellicola è a basso budget), e conferma ancora una volta che il genere dei film dell’orrore resta una miniera d’oro per le major. Il film ha debuttato al sesto posto della classifica.
Il quarto e quinto posto sono invece occupati rispettivamente da Sound of Freedom, che sale a 150 milioni di dollari complessivi superando in casa i risultati di Fast X, Elemental e Mission Impossible 7, e da, appunto, Mission Impossible: Dead Reckoning – Part 1. Il settimo capitolo della saga action con Tom Cruise ha ottenuto altri 10,7 milioni di dollari in America, e a livello internazionale sta fortunatamente andando meglio. L’incasso globale è arrivato a quota 448 milioni di dollari, ma inevitabilmente la concorrenza spietata di Barbie e Oppenheimer ha rovinato i piani della star di Top Gun.
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