È proprio il caso di dirlo: finalmente, dopo un 2023 davvero pessimo per Disney sotto il fronte del botteghino, la casa di Topolino riparte dall’animazione Pixar con un ottimo debutto al botteghino.
Inside Out 2, sequel di uno dei più apprezzati film della storia Pixar, ha incassato la straordinaria cifra di 155 milioni di dollari nel suo primo fine settimana di uscita, superando Dune: Parte 2 (82,5 milioni di dollari) e Godzilla e Kong: Il nuovo impero (80 milioni di dollari) come la più grande apertura dell’anno.
È anche il primo film dopo Barbie del luglio 2023 (162 milioni di dollari) a debuttare sopra i 100 milioni di dollari. In vista del fine settimana, si prevedeva che Inside Out 2 avrebbe raccolto dagli 80 ai 90 milioni di dollari, ma le previsioni sono state superate agilmente.
Inside Out 2 ottiene anche 140 milioni di dollari al botteghino internazionale, abbastanza da superare Frozen 2 (135 milioni di dollari) come la più grande uscita animata all’estero di tutti i tempi. L’affluenza è stata particolarmente forte in tutta l’America Latina, dove ha ottenuto la seconda più grande apertura di tutti i tempi dietro Avengers: Endgame. A livello globale, il film ha incassato 295 milioni di dollari, aggiudicandosi il titolo di più grande debutto animato. Ha un budget di produzione di 200 milioni di dollari.
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Essendo l’unica novità di questo fine settimana, Inside Out 2 non ha avuto problemi a strappare il titolo al botteghino a Bad Boys: Ride or Die. Il quarto capitolo della commedia di Sony con Will Smith e Martin Lawrence, è scivolato al secondo posto raccogliend comunque 33 milioni di dollari nel secondo fine settimana di uscita. Finora, Bad Boys 4 ha incassato 112 milioni di dollari in Nord America e 214,6 milioni di dollari a livello globale.
Il Regno del Pianeta delle Scimmie di Disney e 20th Century risale invece al terzo posto con 5,2 milioni di dollari nel suo sesto fine settimana di uscita. Il quarto capitolo della serie reboot ha incassato finora 157,8 milioni di dollari a livello nazionale e 374,5 a livello mondiale, risultando il quarto film con i maggiori incassi dell’anno.
Il film d’animazione Garfield è così sceso al quarto posto, ritrovandosi probabilmente privato di quel pubblico delle famiglie ora rapito dal film Disney Pixar. La pellicola doppiata da Chris Pratt è ora a a 217 milioni di dollari a livello globale, ma con un budget di 60 milioni di dollari che fa quindi sorridere Sony e i produttori.
Il film per bambini della Paramount IF raccoglie invece le briciole, incassandoo 3,4 milioni di dollari nel suo quinto fine settimana di uscita. Il film, diretto da John Krasinski e interpretato da Ryan Reynolds, è iniziato lentamente ma da allora si è ripreso con 100,9 milioni di dollari a livello nazionale e 173 milioni di dollari in tutto il mondo. Tuttavia, l’ingente budget da oltre 110 milioni di dollari lo rende un problema non da poco.
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