Sono arrivati i dati del botteghino di questo weekend, che premiano ancora una volta sia la Disney che Paramount con il suo Sonic 3. Da dimenticare invece l’esordio di Better Man.
Mufasa: Il Re Leone ha superato i 540 milioni di dollari a livello globale dopo quattro settimane dall’uscita. Il prequel dedicato al padre di Simba ha guidato di nuovo il gruppo al botteghino globale nel weekend con 41 milioni di dollari, e si conferma come un sorprendente colpo di scena della stagione dopo un inizio molto difficile a Natale. Forse la Disney si aspettava qualcosa di più, considerando che il primo film aveva incassato oltre 1,65 miliardi al botteghino, ma non c’è da temere: la compagnia ha un altro asso nella manica.
Oceania 2 si prepara infatti a superare il miliardo di dollari di incasso tra pochi giorni. È attualmente a 989,9 milioni di dollari, e conferma la bontà dell’operazione attuata da Bob Iger quando ha deciso di trasformare la serie animata di Oceania in sviluppo per Disney+ in un sequel per la sala. I numeri, insomma, stanno dando ragione al CEO della compagnia. A fine corsa sarà la terza uscita Disney del 2024 a entrare nel club dei miliardi di dollari dopo Inside Out 2 e Deadpool & Wolverine.
Molto bene Nosferatu di Eggers con Bill Skarsgård nel ruolo del conte Orlok, che è arrivato a un impressionante incasso di 135 milioni di dollari a livello globale, mentre Sonic 3 di Paramount arriva a 384 milioni globali. C’è però una nota negativa: il terzo capitolo della saga con Jim Carrey e Keanu Reeves come voce di Shadow ha debuttato in Cina deludendo notevolmente le aspettative, con appena 1,8 milioni di dollari.
Guardando al box office del Nord America, sorpresa Den of Thieves 2 che debutta al primo posto con 15,5 milioni di dollari. Il sequel del film del 2018 con Gerard Butler parte insomma molto bene, e replica i risultati del suo predecessore.
Partenza da dimentiare invece per Better Man, il biopic di Paramount su Robbie Williams nel quale il cantante britannico è interpretato da una scimmia in CGI: appena 1 milione di dollari in USA e Canada, che rappresenta un risultato disastroso a fronte di un budget di produzione di quasi 110 milioni di dollari. Il flop è già assicurato, a meno di clamorosi colpi di scena.
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