Come ogni domenica pomeriggio, sono arrivate le proiezioni degli incassi settimanali e del weekend per i film in sala. Disney può certamente sorridere rispetto ai concorrenti, ma è un sorriso molto poco veritiero. Vediamo insieme perché.
Indiana Jones e il Quadrante del Destino, l’ultimo (?) capitolo della saga cinematografica con Harrison Ford, si è posizionato al primo posto del box office in Nord America, con numeri buoni ma non certo esaltanti. Il film ha raccolto 60 milioni di dollari in casa, una cifra in linea con le aspettative degli analisti ma anche insufficiente di fronte al mastodontico budget da $ 295 milioni, che ne fanno uno dei film più costosi di sempre.
Dopo La Sirenetta, sembra proprio che Disney abbia tra le mani un altro film a forte rischio di perdite, e saranno necessarie almeno un paio di settimane ad alto rendimento per non trasformare Indiana Jones 5 in un fallimento targato Lucasfilm, cosa che tuttavia è plausibile se pensiamo che a luglio usciranno Mission Impossible 7 e Oppenheimer. Complessivamente, il film è a quota $ 130 milioni dopo questi primi giorni di programmazione.
Il resto del podio è dominato dall’animazione. Spider-Man: Across the Spider-Verse resta saldamente al secondo posto, e porta il suo incasso globale vicino ai 600 milioni di dollari, un ottimo risultato se si pensa che il primo capitolo, nel 2018, non aveva raggiunto i $ 400 milioni. Elemental tiene duro, mitigando le perdite: terzo posto in classifica a incasso complessivo a $ 186 milioni. Il film Pixar non riuscirà tuttavia a recuperare le spede per il budget.
Fidanzata in affitto con Jennifer Lawrence ha una buona tenuta: per la commedia vietata ai minori c’è un calo del 52% in Nord America, e ora l’incasso casalingo è arrivato a 29 milioni di dollari – anche in questo caso, il budget di $ 45 milioni sarà un bel problema. Transformers: Il risveglio completa la top five, arrivando a 381 milioni di dollari nel mondo. Il film resterà un flop per Paramount, ma molto meno pesante di quanto si sospettava.
Come avrete potuto notare, The Flash, a sole due settimane dalla sua uscita, è già sprofondato fuori dalla top five. Il film di Andy Muschietti, l’ultimo del DCEU prima del rilancio di James Gunn e Peter Safran, è precipitato in ottava posizione, con un ulteriore calo del 67% dopo quello enorme già avuto nel suo secondo fine settimana. A livello nazionale non ha ancora superato i $ 100 milioni di incasso, e ora Warner trema: secondo le previsioni, la sua corsa potrebbe concludersi con un disastroso incasso di 280 milioni di dollari nel mondo – attualmente è a poco più di $ 245 milioni.
L’analista Luiz Fernando, nei giorni scorsi, ha analizzato le disastrose performance di The Flash al botteghino, stimando che, con i suoi oltre 200 milioni di dollari di perdite, potrebbe diventare il più grande flop nella storia di Warner Bros. Fernando ha addirittura stimato che Warner avrebbe perso meno soldi decidendo di pubblicare il film su Max (la nuova piattaforma streaming che ha sostituito HBO Max), o addirittura cancellando del tutto la pellicola come accaduto lo scorso anno con Batgirl.
In proporzione, The Flash sta andando addirittura peggio di Morbius, il film Sony Marvel uscito lo scorso anno e considerato tra i peggiori cinecomic dell’ultimo decennio. Il film diretto da Daniel Espinoza, con un budget di $ 75 milioni, incassò a fine corsa $ 167 milioni.
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