I vermoni di Dune: Parte 2 hanno sfondato anche il botteghino. Il sequel diretto da Denis Villeneuve ha aperto al primo posto nel box office USA e in quello globale, ottenendo un grande risultato per questo primo fine settimana di programmazione.
Con 81,5 milioni di dollari nel suo debutto in Nord America, Dune 2 ha avuto il fine settimana di apertura più grande dell’anno e il più grande dal film-concerto di Taylor Swift dello scorso ottobre The Eras Tour (93 milioni di dollari). Al botteghino internazionale, il sequel ha aggiunto 97 milioni di dollari, per un enorme incasso globale di 178 milioni di dollari.
Il film, coprodotto e cofinanziato da Legendary Entertainment, è costato 190 milioni di dollari per la produzione e circa 100 milioni di dollari in più per la promozione presso il pubblico globale. Le vendite iniziali dei biglietti per il sequel hanno superato di gran lunga l’originale Dune, che ha debuttato nel 2021 con 41 milioni di dollari ed è arrivato contemporaneamente su HBO Max. Il primo film concluse la sua corsa con 402 milioni di dollari a livello globale, rendendolo una delle poche vittorie finanziarie derivanti dalla strategia di rilascio ibrido di Warner Bros. nell’era della pandemia.
Un dato curioso: il grande esordio di Dune: Parte 2 conferma lo status di stella del box office di Timothée Chalamet, che lo scorso dicembre aveva sorpreso al botteghino con gli ottimi risultati di Wonka – il film è da poco arrivato in home video, ecco il nostro speciale dedicato.
Con Dune: Parte 2 che ha conquistato agilmente il primo posto, altri film nei cinema hanno lottato per restare a galla. Al secondo posto, il film biografico musicale della Paramount Bob Marley: One Love ha incassato 7,4 milioni di dollariin Nord America. Il film, interpretato da Kingsley Ben-Adir nel ruolo della leggenda della musica, è diventato un successo a sorpresa al botteghino con 82,7 milioni di dollari in Nord America e 146 milioni di dollari a livello globale.
Il film drammatico di Hilary Swank Ordinary Angels è rimasto al terzo posto con 3,8 milioni di dollari in USA e Canada. Dopo due settimane sul grande schermo, il film della Lionsgate e della Kingdom Story Company ha raccolto solo 12 milioni di dollari, ma il piccolo budget di produzione potrebbe aiutare a compensare questi incassi poco brillanti.
Mentre la serie tv The Chosen arriva al quinto posto (la serie è stata trasmessa nei cinema con due episodi per settimana, e stavolta sono arrivati gli episodi 7 e 8), continua il disastro di Madame Web. Il terribile spin-off di Spider-Man con Dakota Johnson e Sydney Sweeney ha incassato solo 3,2 milioni in casa questa settimana, e l’incasso complessivo non arriva a 90 milioni di dollari. Il flop commerciale è ormai assicurato: con un budget di produzione stimato ta $ 80 e 100 milioni, il film avrebbe dovuto incassare almeno 250-300 milioni di dollari al botteghino per generare profitti. Ovviamente questo non accadrà, e anzi sarà impossibile raggiungere il già basso risultato di Morbius del 2022 ($ 167 milioni a fine corsa).
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