Le previsioni sono state rispettate a metà: The Flash, il nuovo film dei DC Studios, ha aperto al primo post del box office internazionale, ma gli incassi sono stati di gran lunga inferiori alle aspettative. In Warner, contando il budget di 220 milioni di dollari, c’è già chi inizia a leccarsi le ferite.
Il film con Ezra Miller, Sasha Calle e Michael Keaton è arrivato primo al box office in Nord America e nel resto del mondo, ma il debutto è molto al di sotto delle aspettative. In casa, The Flash si è infatti fermato a 55 milioni di dollari, un risultato disastroso se si pensa che appena un mese fa alcuni analisti ipotizzavano un weekend d’apertura superiore a quello di Guardiani della Galassia Vol. 3. Non solo ciò non è avvenuto, ma The Flash ha fatto addirittura peggio di Black Adam.
La pellicola ora non solo deve fronteggiare un passaparola molto tiepido (il punteggio su CinemaScore è B, nulla di esaltante), ma anche una concorrenza sempre agguerrita tra Indiana Jones e il Quadrante del Destino e Mission Impossible: Dead Reckoning – Part 1, in arrivo rispettivamente a fine mese e a metà luglio. All’estero, il film ha raccolto 75 milioni di dollari, che portano a $ 139 milioni il suo incasso globale.
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Se in casa Warner c’è preoccupazione, Pixar ora è invece un vero e proprio caso. Il prestigioso studio animato di Disney arriva dal pesante insuccesso di Lightyear dello scorso anno (nulla paragonato al disastro di Strange World pochi mesi dopo), ma neppure Elemental sembra capace di dare nuova linfa ai creatori di Toy Story. Il nuovo lungometraggio ha infatti esordito al secondo posto raccogliendo la misera somma di 29,5 milioni di dollari in Nord America, e $ 44,5 milioni complessivi nel mondo. Rispetto a The Flash, le perdite potrebbero quindi essere più contenute, ma per Pixar questo resta un altro grande passo falso – Elemental rappresenta anche il peggior weekend d’esordio della compagnia.
Continua bene invece la corsa di un altro film animato, Spider-Man: Across the Spider-Verse, che secondo molti è già pronto a ottenere una nuova statuetta agli Oscar. La nuova avventura di Miles Morales si piazza al terzo posto guadagnando ben 27,8 milioni di dollari nel suo terzo fine settimana di uscita. La prossima settimana, se tutto andrà come previsto, sarà superata la quota di $ 500 milioni complessivi.
Sprofondano negli abissi invece La Sirenetta e Transformers: Il risveglio. Il nuovo film di Paramount sembra proprio non piacere al pubblico americano, mentre le cose stanno andando un po’ meglio all’estero – lo stesso discorso vale per Fast X, che in America ha raccolto poco più di 140 milioni di dollari e all’estero ben $ 520 milioni. Per Transformers, al suo secondo weekend, c’è un deludente quarto posto in America, e l’incasso globale per ora è arrivato a $ 174 milioni. Con un budget di $ 200 milioni, rischia di diventare un pesante segno rosso per il bilancio annuale.
Il live action con Halle Bailey nei panni di Ariel è invece incapace di risalire la corrente, registrado numeri che Disney proprio non si aspettava (o sperava). Il film è uscito alla fine di maggio, e in circa un mese ha raccolto appena $ 466 milioni, un grosso problema visto l’ingente budget di 250 milioni di dollari. Per la major di Topolino, questo potrebbe essere il secondo importante flop dell’anno dopo Ant-Man and the Wasp: Quantumania a febbraio. Ma il citato Elemental, purtroppo per Pixar, potrebbe fare anche peggio in termini di incassi.
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