Dopo gli ultimi due anni, caratterizzati da una pandemia che ha affondato l’economia delle sale cinematografiche, c’è bisogno di tornare a guardare i film al cinema. Cineteca Milano e il Regno del Cinema hanno stretto un accordo per far rinascere le sale nella città di Milano. Il progetto culturale “Cinema al Centro“, tuttavia, ha come obiettivo più ampio quello di dare una scossa all’intero settore cinematografico italiano. Il primo risultato ottenuto è quello di aver riaperto lo storico Cinema Arlecchino, proprio nel centro di Milano.
Tra i presenti all’inaugurazione di questo progetto, il sindaco Beppe Sala: “Oggi gestire una sala cinematografica è un atto di coraggio e di passione. Sono qui per offrirvi il mio aiuto, nella misura in cui sarà possibile, perché penso che sia veramente fondamentale il ruolo della cinematografia e della vita in sala”. Ha affermato il primo cittadino di Milano. “In questa nostra realtà sociale dove sembra che tutto sia virtuale, bisogna credere alla magia dei luoghi“.
L’assessore alla cultura di Regione Lombardia, Stefano Galli, ha sottolineato come questo progetto di rinascita sia in controtendenza e lungimirante. La crisi pandemica, secondo l’assessore, è destinata a rimarginarsi e la volontà di dare nuova vita alle sale cinematografiche è un atto di coraggio che va valorizzato.
Il presidente del Regno del Cinema, David Quilleri, ha affermato come rilanciare l’idea del cinema in sala sia un motivo di grande orgoglio per lui e la sua famiglia. La collaborazione tra la Cineteca Milano e il Regno del Cinema va vista, secondo Quilleri, come una sorta di laboratorio: un punto di partenza, e non di arrivo. L’auspicio del presidente è quello di partire da Milano per porre l’attenzione del mondo sull’importanza di questa svolta.
Tomaso Quilleri, responsabile della programmazione del Regno del Cinema, ha infine dichiarato di voler recuperare le classiche regole del film: 2 ore in sala, senza interruzioni, eliminando la possibilità di mettere in pausa e riprendere in qualsiasi momento. È stata inoltre sottolineata l’esigenza di una legge che differenzi ciò che è un film, destinato alle sale, da ciò che un prodotto più adatto alle piattaforme streaming, come possono essere le serie tv.
Il progetto culturale “Cinema al Centro” punta quindi a far tornare in vita le sale cinematografiche: in compagnia di amici o con degli sconosciuti davanti al grande schermo, nella forma più “pura” di fruizione di un film.
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