Dopo quasi tre mesi di sciopero degli attori, che ancora oggi impedisce alle produzioni hollywoodiane di riprendere a pieno regime, il rinvio di Deadpool 3 è quasi certo.
A luglio, quando è iniziato lo sciopero degli attori di Hollywood, Deadpool 3 era nel pieno delle riprese. Nei giorni immediatamente precedenti allo scoppio della protesta, erano anche arrivate in rete le prime immagini dal set, che hanno mostrato l’iconico costume giallo di Wolverine indossato per la prima volta da Hugh Jackman.
Il film era stato anticipato dai Marvel Studios a maggio 2024, una scadenza che oggi non è solo ottimistica, ma anche impossibile da rispettare. Ne ha parlato il regista Shawn Levy a ComicBook, svelando che le riprese di Deadpool 3 si sono interrotte quando era stato girato solo metà del film:
Una data? Non so nemmeno se l’abbiamo ufficialmente. So che doveva uscire il 3 maggio. Di certo, lo sciopero degli attori e la lunga pausa della produzione hanno messo a rischio la data di uscita. Abbiamo girato metà del film. Ho montato metà del film. Non vediamo l’ora di rimetterci al lavoro per far uscire questo film l’anno prossimo.
Il piano di Levy è quindi quello di garantire l’uscita di Deadpool 3 al 2024, ma oggi, con lo sciopero degli attori che ancora non vede uno spiraglio, la data del 3 maggio appare assolutamente irrealizzabile. Un rinvio, dunque, è quasi certo.
Secondo alcune voci, lo slot di Deadpool 3 potrebbe a questo punto essere occupato (nuovamente) da Captain America: Brave New World, la cui produzione è conclusa da tempo.
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