Dietrofront da parte di Netflix sul delicatissimo argomento della condivisione delle password per gli abbonamenti alla piattaforma, con il colosso dello streaming che rinvia l’annuncio ufficiale delle nuove linee guida.
Pochi giorni fa vi abbiamo proposto un lunghissimo articolo nel quale abbiamo raccolto tutte le informazioni utili che riguardano il grande cambiamento che Netflix apporterà ai suoi servizi. Nei prossimi mesi, infatti, la piattaforma cambierà le sue storiche regole di condivisione delle password tra abbonati, anche in Italia, per rallentare il fenomeno.
A quanto sembra, però, Netflix non ha ancora deciso con chiarezza come muoversi in questa nuova direzione, e lo dimostra il dietrofront annunciato nelle scorse ore.
Secondo Streamable, il gigante dello streaming ha infatti temporaneamente rimosso le sue nuove regole dal sito ufficiale, aggiornato solo pochi giorni fa. Un portavoce di Netflix ha chiarito il motivo di questo cambiamento, spiegando che le nuove linee guida non sono ancora applicabili agli Stati Uniti. “Per un breve periodo di ieri, un articolo del centro assistenza contenente informazioni applicabili solo a Cile, Costa Rica e Perù, è stato pubblicato in altri paesi”, ha detto il portavoce, aggiungendo: “Da allora lo abbiamo aggiornato”.
Inoltre, il portavoce ha anche spiegato che Netflix non implementerà un cambiamento così importante senza prima condividere tutti i suoi dettagli con i clienti. In questo momento, dunque, le norme che regolano l’utilizzo e la condivisione di un abbonamento restano ignote, e la piattaforma ha rimandato a data da destinarsi un annuncio ufficiale. Annuncio che, comunque, non dovrebbe tardare.
La notizia della nuova politica di Netflix risale infatti ai mesi scorsi, quando l’azienda affermò di voler fermare il fenomeno della condivisione delle password entro la prima metà del 2023. L’introduzione scaglionata delle nuove regole è iniziata in molti paesi dell’America Latina, nel tentativo di trovare soluzioni adeguate prima di renderla obbligatoria per il resto del mondo. Lo streamer è consapevole del fatto che molti utenti potrebbero annullare l’abbonamento a causa di queste misure, ma stima che a lungo termine aumenteranno le entrate per l’azienda.
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