Quello di Etemon è un personaggio davvero curioso, probabilmente l’unico villain di Digimon Adventure scritto col solo intento di parteggiare per lui e per sentirlo dire la prossima buffonata, o per udire la sua prossima canzone su come intende trovare e sconfiggere i digiprescelti. Aaaah, quanto manca il Digimon scimmione che domina i deserti del continente di Server (che per qualche strano motivo in italiano era stato tradotto come Continente di Sarba)…
Sconfitto Devimon, i digiprescelti sono partiti per una nuova terra guidati dall’enigmatico Gennai, quello che ha le fattezze di un essere umano ma che vive da quando esiste all’interno di Digiworld. Ne sapremo di più in futuro, non preoccupatevi: per ora l’enigmatica figura di Gennai venne sfruttata come guida per portare i bambini verso un mondo più grande, e scoperte più importanti. Tra queste, i digimedaglioni e le digipietre. Sì, è tutto digi.
Giunti nel continente di Server a caccia delle digipietre, che consentiranno ai Digimon di raggiungere nuove vette nella loro evoluzione, i bambini prescelti fanno la conoscenza di Etemon, signore del deserto e nuovo grande villain di questa saga. Anche Etemon è in cerca delle digipietre, che intende trovare e distruggere per impedire ai digiprescelti di scombussolare i suoi piani. Per sua sfortuna, i bambini iniziano a trovare le digipietre prima di lui, grazie al potere dei medaglioni. Il primo a riuscirci è Tai, e ora su Agumon verte una grande responsabilità: è l’unico che al momento può pensare di sconfiggere Etemon.
L’episodio 1×16 di Digimon Adventure è un grande manifesto contro le pressioni che vengono date ai bambini, i quali talvolta, schiacciati da tali aspettative, finiscono col dare danni a loro e a quelli che amano. Un discorso che a dire il vero si potrebbe tranquillamente ampliare a qualsiasi altra fascia d’età, specie in un periodo storico come questo nel quale ogni giorno, ogni ora, siamo sempre sottoposti a stress e turni di lavoro che anche a causa della tecnologia sembrano interminabili.
In cerca della digipietra di Joe, il partner di Gomamon, il gruppo dei bambini finisce nel Colosseo di Etemon, una struttura dal gusto squisitamente antico che sembra richiamare proprio l’omonimo edificio del mondo reale, a Roma. Nel concedersi un attimo di svago, cosa assolutamente impossibile per un Tai determinato a far ingozzare Agumon per fargli assimilare più energie possibili, i prescelti finiscono però in una trappola di Etemon, che scatena contro il gruppo il suo personalissimo Greymon da battaglia. A nulla sembra servire la digievoluzione di Agumon, troppo appesantito dal cibo ingurgitato, e a quel punto Tai decide di fare la cosa più disperata e assurda: forzare la superdigievoluzione di Greymon. E da lì, purtroppo per lui, iniziano i guai.
A differenza dei più noti Pokémon, i Digimon possiedono infatti varie opzioni di digievoluzione, che possono essere legati ad esempio al loro status attuale, alle condizioni o ad altri fattori. Sebbene questo aspetto sia solo leggermente toccato in Digimon Adventure (anche se sarà un importante step narrativo di Adventure 02… di cui sarebbe bello parlare in futuro!), l’episodio 16 offre un assaggio del grande errore che non deve essere mai fatto, mai, né a Digiworld tanto meno nella vita reale: mettere fretta e ansia. Ed è così infatti che l’energia della digipietra di Tai, quella che simoleggia quel coraggio tanto importante quanto dimenticato dal suo possessore, fa scaturire una trasformazione sbagliata, che porta Greymon a diventare il colossale quanto letale e malvagio SkullGreymon.
Per fortuna dei ragazzi, le energie richieste da SkullGreymon per mantenere questa trasformazione sono enormi, e il mostro, una volta distrutto il colosseo di Etemon (che nel frattempo seguiva da remoto le vicende, attraverso la sua Rete Oscura), si accascia a terra tornando a essere il dolce e timido Koromon, imbarazzato per quanto appena avvenuto. Il primo a rincuorarlo, fortunatamente, è proprio il suo più caro amico, Tai, disperato di fronte alla situazione nella quale ha messo Koromon. La forza dell’amicizia sta anche in questo: riconoscere di aver sbagliato. E Digimon Adventure, con questo importante episodio per la crescita dei suoi personaggi, che troverà poi una maggior conferma nella puntata 1×18 dal titolo “Piximon, il mago“.
La prima importante battaglia dei digiprescelti a Server non è quindi contro Etemon, ma contro le proprie paure. E Tai, proprio colui che deve dimostrare di saperle superare tutte, è stato e sarà nuovamente messo a dura prova dal canterino signore del deserto.
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