Che Kraven il Cacciatore sia destinato a essere un altro flop di Sony, lo si percepiva dalle sensazioni e dai dati degli analisti che parlano di un debutto notevolmente deludente. La parte interessante del discorso fatto da The Wrap in queste ore, però, è che Sony avrebbe ormai deciso di tirare i remi in barca con il suo SSU, ossia l’universo cinematografico dei personaggi di Spider-Man.
Un report pubblicato dal portale, che ha avuto modo di confrontarsi con alcuni addetti ai lavori, sostiene infatti che la major nipponica sparerà la sua ultima cartuccia con Kraven il Cacciatore, in uscita questa settimana al cinema (ecco i primi 8 minuti in anteprima), per poi pensare a tutt’altro. Il piano di costruire uno Spider-Verse live action, con villain e personaggi secondari, è dunque naufragato dopo i fragorosi disastri al botteghino di questi anni.
The Wrap conferma essenzialmente che questo sarà l’ultimo tentativo da parte di Sony di creare un universo connesso di personaggi correlati a Spider-Man.
Un agente di talenti di alto livello che ha parlato con il portale ha riferito che Sony ha “sviluppato ciò che desidera sviluppare per ora”, e che al momento la priorità unica è rappresentata da Spider-Man 4 – proprio oggi sono usciti alcuni dettagli sulla trama del film.
Il film con Tom Holland e diretto da Destin Daniel Cretton dovrebbe uscire a luglio 2026, e riporterà al centro dell’attenzione il Marvel Cinematic Universe, abbandonando quindi il SSU costruito (?) in questi ultimi anni.
Un altro insider di Sony ha detto che oltre a Spider-Man 4 come focus, la società continuerà anche a concentrarsi anche su Beyond the Spider-Verse, il prossimo sequel animato che deve ancora avere una data di uscita, e Spider-Man Noir, la serie live-action di Amazon che ha Nicolas Cage come protagonista nel ruolo del personaggio titolare.
Insomma, dopo i flop di Morbius e Madame Web, ai quali si aggiungono le terrificanti reazioni della stampa ai due sequel di Venom, Sony si prepara a tornare sul suo personaggio di punta, abbandonando l’idea di un universo condiviso dei cattivi. Un’idea sulla carta interessante, ma che negli anni si è scontrata con scelte produttive devastanti e incomprensibili tra cui tragicomici annunci di film come El Muerto che, ovviamente, non vedranno mai la luce.
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