È stata Repubblica a dare la triste notizia: Ennio Morricone, il grande compositore italiano, è morto oggi all’età di 91 anni.
Il due volte Premio Oscar – onorario nel 2007, miglior colonna sonora nel 2016 per The Hateful Eight di Quentin Tarantino – si è spento questa notte in una clinica romana dove era ricoverato da alcuni giorni in seguito a una caduta che gli ha procurato la frattura del femore.
Ai microfoni di Repubblica, il legale Giorgio Assumma, amico della famiglia Morricone, ha raccontato gli ultimi giorni di vita del maestro, aggiungendo inoltre che i funerali si terranno in forma privata:
Ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità. Ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato. Ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività.
Nato a Roma il 10 novembre 1928, Ennio Morricone inizia già nel 1955 a scrivere musiche per vari film italiani, per poi iniziare negli anni ’60 la celebre collaborazione con il regista Sergio Leone per il suo filone western. Morricone si occuperà infatti di film come Per un pugno di dollari, Il buono, il brutto e il cattivo, e C’era una volta in America, per un sodalizio che gli permise di comporre alcune delle colonne sonore più apprezzate e iconiche di sempre.
Nel corso della sua brillante e proficua carriera, Morricone ha preso parte a molte produzioni più volte candidate ai Premi Oscar, come Gli Intoccabili, Mission e I giorni del cielo.
L’ultima grande produzione a cui ha partecipato, nel 2016, gli è valsa l’ambito Premio Oscar. Il regista Quentin Tarantino, che desiderava proseguire il suo filone western con The Hateful Eight, cercò fortemente la collaborazione dell’artista italiano, che lo ripagò con una colonna sonora indimenticabile.
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