Vanity Fair ha svelato le prime immagini di Fallout, la serie tv live action di Amazon basata sul popolare franchise di Bethesda che uscirà nel 2024.
Con le prime immagini, che vi lasciamo di seguito, sono arrivate anche le descrizioni ufficiali dei protagonisti.
Ella Purnell interpreta Lucy, un’abitante del Vault ottimista con uno spirito tutto americano. La sua natura pacifica e idealista viene messa alla prova quando le persone fanno del male ai suoi cari.
Aaron Moten interpreta Massimo. Il personaggio è descritto come un giovane soldato nasconde il suo tragico passato mentre presta servizio in una fazione militarista chiamata Confraternita d’Acciaio. Crede nella nobiltà della missione della Confraternita di riportare la legge e l’ordine nella Zona Contaminata e farà di tutto per raggiungere i loro obiettivi.
Spazio anche a due veterani del mondo dello spettacolo. Walton Goggins interpreta Il Ghoul, un cacciatore di taglie pragmatico, spietato e nasconde un passato misterioso. Kyle MacLachlan è invece il sorvegliante Hank, il supervisore del Vault 33 e il padre di Lucy. È ansioso di cambiare il mondo in meglio.
First look at the #Fallout series ☢️
Releasing April 12 on Prime Video
(via @VanityFair) pic.twitter.com/7Iz79IqMXw
— Culture Crave 🍿 (@CultureCrave) November 28, 2023
Ecco la sinossi:
La serie Fallout è ambientata in una Los Angeles futura e post-apocalittica. I cittadini devono vivere in bunker sotterranei per proteggersi dalle radiazioni, dai mutanti e dai banditi dopo l’annientamento nucleare. La storia inizia nel Vault 33, uno di questi bunker che costituisce un’ambientazione importante nei videogiochi.
Fallout – L’intervista di Todd Howard
Todd Howard, produttore esecutivo di Fallout e boss di Bethesda, ha inoltre rivelato in un’intervista sempre con Vanity Fair che la serie tv sarà canonica con il resto del franchise, che include quattro videogiochi principali e lo spin-off multiplayer Fallout 76.
Howard, che è stato il director di Fallout 3 e Fallout 4, spiega di aver supervisionato le sceneggiature dello show per assicurarsi che non fossero in conflitto con le trame viste nei videogiochi, e che quindi è stata riservata una grande attenzione al progetto. Oltre a ciò, Howard ha anche ammesso che coloro che hanno sviluppato la serie TV si sono chiesti perché non hanno implementato alcune delle stesse idee viste nei videogiochi.
“Consideriamo ciò che sta accadendo nello show come un canone”, ha detto Howard. “Ecco la cosa fantastica, quando qualcun altro guarda il tuo lavoro e poi lo traduce in qualche modo. In un certo senso l’ho guardato come, ‘Ah, perché non l’abbiamo fatto?'”
Parlando di più su come è stata realizzata Fallout, Howard sembra piuttosto entusiasta dello spettacolo Prime Video. Prima che questa serie TV ricevesse il via libera, Howard ha detto di aver avuto numerosi incontri legati ad altri adattamenti, ma “niente sembrava mai adatto”. Ha continuato dicendo anche che è stato molto cauto su come qualsiasi film o programma televisivo basato su Fallout avrebbe avuto un impatto sul franchise nel complesso, ma infine si è detto felice di vedere qualcuo cercare di raccontare la propria storia unica ambientata nell’universo di Fallout piuttosto che provare semplicemente ad adattare una storia vista in uno dei giochi.
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