Le preghiere di molti fan del giovane maghetto creato da J.K. Rowling sono state accontentate: questa sera inizia ufficialmente su Italia 1 la maratona della saga di Harry Potter!
Per tutti coloro che sono costretti a casa a causa dell’emergenza Coronavirus, sarà un buon modo per tornare nel magico mondo di Hogwarts e dimenticare, anche solo per poche ore, tutto quello che sta accadendo di drammatico nel nostro Paese e non solo. Si comincia questa sera ovviamente con Harry Potter e la Pietra Filosofale, film del 2001 diretto da Chris Columbus che per primo ebbe il compito di trasportare le avventure del giovane maghetto sopravvissuto a Voldemort dalla carta stampata al grande schermo, con ottimi risultati.
Siete però sicuri di sapere tutto di tutto su questo film? Per celebrare l’inizio della maratona su Italia 1, abbiamo deciso di stuzzicarvi con 10 curiosità legate al film, che ci presentiamo di seguito. Non vediamo l’ora di sapere se le conoscevate tutte, e soprattutto se avete altre curiosità da segnalarci!
IL CASTING
La storia del casting dei tre attori principali è abbastanza curiosa. Daniel Radcliffe, che interpreta Harry Potter, pensava di essere stato scartato, e invece una sera, mentre faceva il bagno, suo padre ricevette una telefonata nella quale informava la famiglia del lieto evento. Il buon Daniel non realizzò subito: la mattina seguente si svegliò convinto di aver vissuto un sogno, quando invece era la realtà. Avrebbe interpretato Harry Potter in un film.
Emma Watson, invece, stava per essere realmente scartata perché troppo carina rispetto a quanto descritto dalla Rowling nei libri. La produttrice esecutiva era convinta del talento della giovane attrice, ma non era in linea con quanto descritto nel libro. Per far sì che la Watson diventasse la Hermione Granger cinematografica, dovette intervenire la stessa Rowling.
HAGRID
Prima che la parte del robusto mezzogigante Custode delle Chiavi e dei Luoghi a Hogwarts venisse assegnata a Robbie Coltrane, ci fu un altro grande attore interessato al ruolo, che già in passato aveva saputo dare forma a personaggi iconici: Robin Williams. Il leggendario attore comico fu tra i principali concorrenti di Coltrane nella corsa al ruolo di Hagrid, ma alla fine la spuntò l’attore di GoldenEye e Il mondo non basta della serie di 007.
UNA NIPOTE CONVINCENTE
Parliamo ancora del casting di Harry Potter e la Pietra Filosofale. Tra i ruoli più importati c’era ovviamente quello di Albus Silente, il preside di Hogwarts e figura chiave all’interno del mondo magico. Il compianto Richard Harris, che ha interpretato Silente per i primi due film della serie, svelò di aver inizialmente rifiutato la parte. Solo in seguito alle pressioni della nipote, che era desiderosa di vederlo nei panni di Silente, tornò sui suoi passi e accettò di diventare uno dei maghi più potenti di tutti i tempi.
HAGRID GIGANTE… MA COME?
Torniamo ad Hagrid, che come ben saprete risiede in una piccola abitazione all’interno delle mura di Hogwarts. Piccola si fa per dire ovviamente, perché all’interno tutto è a misura di mezzogigante. Ma come è stato possibile rendere realistico tutto questo? Semplice: la produzione creò due versioni identiche della capanna di Hagrid, una enorme (per far sembrare i giovani attori molto piccoli al suo interno) e una a misura d’uomo per le scene con Coltrane. In questo modo, sovrapponendo il tutto, Hagrid risultava molto più grande degli altri attori.
SACRIFICI
Nel tentativo di essere il più fedeli possibili ai libri, la produzione decise di far utilizzare al giovane Radcliffe delle lenti a contatto di colore verde. Harry Potter, nei libri, ha infatti gli occhi di colore verde, lo stesso di quelli della madre Lily. Un dettaglio molto importante che torna anche in futuro nei film. Purtroppo però Radcliffe, inizialmente disponibile a indossare le speciali lenti, dovette desistere: essendo allergico, i suoi occhi non riuscivano a sopportare il dolore, e la produzione decise di cambiare idea.
Anche un altro dettaglio fisico dei libri fu modificato. Emma Watson provò a recitare con una particolare dentiera sulla scia della sua descrizione nei romanzi della Rowling (nel primo libro viene spiegato che Hermione ha i denti davanti piuttosto grandi). La giovane attrice, però, non riusciva a parlare conciata così.
GUFI
Il film non è ricordato solo per cose positive. Dopo il successo della pellicola, in Inghilterra esplose il boom dei gufi domestici, che molte famiglie adottavano in quanto, forse, desiderosi di ricevere presto la letterina da Hogwarts. Peccato che il mondo reale non sia come quello magico: moltissime persone si stufarono presto dei loro gufi, che decisero di liberare in natura. Una scelta che potrebbe apparire nobile, certo, ma in realtà fu una sorta di danno all’ecosistema e agli stessi gufi, che non riuscivano a nutrirsi, tanto da chiamare in causa le associazioni animaliste.
HOGWART BY ROWLING
Durante la pre-produzione del film, Stuart Craig, scenografo di Harry Potter e la Pietra Filosofale, chiese a J.K. Rowling un disegno rozzo ma esplicativo delle caratteristiche e della fisionomia del castello di Hogwarts, dove si svolge la maggior parte delle scene del film. L’autrice disegnò quindi una mappa, abbastanza precisa, su un semplice foglio di carta. Possiamo dire che questo foglio di carta è passato alla storia, perché verrà utilizzato per tutti i film della serie: anche in I Doni della Morte – Parte 2, infatti, Craig si rifarà nuovamente a quelle indicazioni preliminari della Rowling per mettere in scena la battaglia finale contro Voldemort.
UNA VERA HOGWARTS
Parlando sempre di Hogwarts, quelli che vediamo nel film non sono sempre gli interni del Castello di Alnwick, in Gran Bretagna. Tutte, o quasi, le location sono però realmente esistenti: la Sala Grande di Hogwarts, ad esempio, è la sala da cena della Christ Church, una chiesa di proprietà dell’Università di Oxford. Altre location utilizzate per simulare la grandezza di Hogwarts sono state la Cattedrale di Gloucester, la Cattedrale di Durham e l’abbazia di Whitby.
SILENTE AMANTE… DEI TELEFONI
Avete presente l’ufficio di Silente, ricolmo di innumerevoli volumi antichi? Pensate che siano tomi di magia? Pensate forse che al loro interno ci siano misteriosi incantesimi che potrebbero far impallidire anche il più grande mago oscuro di tutti i tempi? Assolutamente no: questi volumi sono in realtà elenchi del telefono, che la produzione ricoprì di polvere e impilò per farli sembrare antichi e di valore.
SOUVENIR
Concludiamo con il buon Rupert Grint, interprete di Ron Weasley, che ha confidato di aver preso senza permesso un ricordino dal set del film. Ricorderete sicuramente che tra le prove che il trio deve affrontare per raggiungere Raptor c’è anche la famosa partita a scacchi, giocata dallo stesso Ron che interpreta il cavallo. Ebbene, Grint riuscì a portarsi a casa proprio un pezzo di quell’amato cavallo, simbolo dell’inizio di una delle avventure cinematografiche più incredibili di sempre.
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