Tra i progetti più ambiziosi degli Universal Studios c’è il Dark Universe, franchise cinematografico ideato da Alex Kurtzman e Chris Morgan che vuole, in sostanza, replicare il successo di altri universi condivisi come quelli Marvel e DC. A quanto pare, però, l’insuccesso commerciale del reboot La Mummia potrebbe aver segato le gambe in anticipo al Dark Universe, tanto che Kurtzman e Morgan hanno già abbandonato la barca.
I due ideatori e creatori del Dark Universe hanno infatti deciso nei giorni scorsi di abbandonare totalmente la loro creatura, dopo che La Mummia, film con Tom Cruise e Russel Crowe uscito pochi mesi fa, si è dimostrato un flop imprevisto. Il primo esponente del Dark Universe, quello che cioè avrebbe dovuto dare il via all’ambizioso progetto, ha incassato “solo” 400 milioni di dollari nel mondo, scatenando non pochi malumori all’interno dei piani alti della compagnia. Inoltre, stando ai numerosi report online che hanno seguito il flop del film, pare che Tom Cruise abbia voluto esercitare una sorta di controllo totale su La Mummia per poterne essere il protagonista, tanto da determinare addirittura alcune scene e il destino del suo personaggio nel franchise dei mostri.
A ottobre il secondo film del Dark Universe, La moglie di Frankestein, venne messo in pausa per problemi di impegni legati ad Angelina Jolie, che avrebbe appunto interpretato la protagonista della pellicola. Alla luce dei recenti fatti, però, lo stop dei lavori del film assume tutt’altro significato, e potrebbe essere appunto connesso al cambio di strategia da adottare sul progetto, che per quanto ne sappiamo potrebbe anche essere già stato cancellato. Il destino di altri due attori già sotto contratto con la Universal per entrare a far parte del franchise, ossia Javier Bardem (il mostro di Frankestein) e Johnny Depp (l’Uomo Invisibile), non è chiaro, proprio come il fato del Dark Universe e quello degli altri interpreti già apparsi in La Mummia, come Russel Crowe (Henry Jackyll).
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