Con l’emergenza Coronavirus ancora in corso, e che sta fortemente colpendo gli USA in queste settimane, Disney decide di prendere definitivamente una pausa dai cinema e posticipa di parecchi mesi tutte le sue pellicole.
Con una situazione finanziaria che si sta aggravando ogni giorno di più – con i parchi divertimenti chiusi e le produzioni di film e serie TV bloccate, si stima che Disney perda circa 30 milioni di dollari al giorno, e il titolo in borsa ha perso il 32.5% del suo valore in un mese – la major di Burbank deve anche fare i conti con i cinema chiusi in gran parte del mondo, che stanno affossando il botteghino internazionale.
Ovviamente, il problema non tocca solo Disney, ma l’impressione è che, almeno in campo cinematografico, la Casa di Topolino sia quella maggiormente colpita nel periodo attuale dall’emergenza.
L’Hollywood Reporter ha infatti appena diffuso le nuove decisioni dai piani alti della compagnia, decisioni che a dire il vero non sorprendono e per le quali anzi si attendeva solamente l’ufficialità: Artemis Fowl, Free Guy e Jungle Cruise si aggiungono ai film già rinviati, e ora Disney ha stilato un nuovo calendario per le sue uscite al cinema (e non solo).
Mulan, il live action ispirato all’omonimo capolavoro animato, arriverà in estate al cinema, mentre altri film sono stati destinati ad altri lidi. Per Artemis Fowl, ad esempio, è già stata pianificata una release su Disney+, il servizio di video on demand disponibile da pochi giorni in Italia che quindi accoglierà la pellicola precedentemente attesa al cinema. L’impressione è che lo stesso destino toccherà anche a Onward, il film animato Pixar che in Italia non è mai uscito in sala e che negli Stati Uniti è stato inserito proprio oggi nel catalogo di Disney+.
Le altre pellicole restano fissate per una release cinematografica, che costringe però a rivedere l’intero calendario. Lo spostamento di Black Widow a novembre 2020, ad esempio – che conferma il fatto che il film non sarà lanciato come esclusiva Disney+, come si vociferava alcuni giorni fa – comporta uno slittamento dell’intera Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, che ora si protrarrà fino al 2022 quando in origine avrebbe dovuto terminare alla fine del 2021. A tal proposito, è fortemente a rischio anche il calendario del MCU per quanto riguarda le serie TV originali Disney+: le riprese di The Falcon and the Winter Soldier, la prima serie che avrebbe dovuto debuttare in estate, sono state interrotte per l’emergenza sanitaria, e ancora non si sa quando potranno riprendere.
Mentre per alcuni film lo spostamento delle date sarà lieve, per altri si parla addirittura di un anno. Jungle Cruise, con Dwayne Johnson e Emily Blunt, ad esempio, è stato rinviato direttamente all’estate 2021, prendendo il posto del quinto capitolo della serie di Indiana Jones – ora spostato all’estate 2022.
Ecco l’intero calendario aggiornato oggi da Disney (non inseriamo per il momento Avatar 2, previsto per dicembre 2021, ma la produzione in questo momento è ferma):
- Soul – 19/06/2020
- Mulan – 24/07/2020
- The French Dispatch – 16/10/2020
- Black Widow – 6/11/2020
- Free Guy – 11/12/2020
- West Side Story – 18/12/2020
- The Last Duel – 25/12/2020
- The Eternals – 12/02/2021
- Bob’s Burger – 9/04/2021
- Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings – 7/05/2021
- Jungle Cruise – 30/07/2021
- Doctor Strange in the Multiverse of Madness – 5/11/2021
- Thor: Love and Thunder – 28/02/2022
- Black Panther 2 (titolo provvisorio) – 2/05/2022
- Captain Marvel 2 (titolo provvisorio) – 8/07/2022
- Indiana Jones 5 (titolo provvisorio) – 29/07/2022
Come fa giustamente notare l’HR, rimangono ancora sconosciute le date di uscita di The Personal History of David Copperfield, Antlers, Woman in the Window e soprattutto del cinecomic The New Mutants. Per quest’ultimo, in particolare, da tempo si vocifera che Disney potrebbe sfruttare Hulu per “liberarsi” dell’ingombrante pellicola, e l’impressione è che ormai la via da percorrere sarà questa.
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